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Segretissimi Tremonti ad agosto aveva un piano Ecco come Giulio voleva portarci fuori dall'euro

La rivelazione (involontaria?) di Paolo Savona davanti alla commissione del Senato: "Me lo disse il ministro..."

Giulio Bucchi
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Un piano straordinario per abbandonare l'euro e tornare alla lira. Era il progetto messo a punto dall'ex ministro Giulio Tremonti ad agosto, nel pieno della bufera sui titoli di stato. A rivelarlo, come scrive Fosca Bincher  su Libero in edicola oggi, domenica 10 dicembre, è stato il professore Paolo Savona, economista e presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi, il 7 dicembre scorso in Senato davanti alla commissione straordinaria per il controllo dei prezzi. In quell'audizione, il professore ha sostenuto: "Un paese serio doveva avere sia un piano A per restare nell'euro, sia un piano B per uscire. Purtroppo la realtà ha dimostrato che il governo dell'economia precedente non aveva né l'uno né l'altro. E infatti ci hanno imposto altri il piano. Questo tipo di critica l'ho scritta ad agosto su un quotidiano". A quel punto il professore si è fermato, e gli è scappato un particolare fino a qui ignoto: "Non voglio rivelare segreti professionali, ma dopo quell'articolo fui chiamato dal ministro dell'Economia che mi disse: 'no, guardi, noi il piano B ce l'abbiamo'. Non so se è vero, ma potete chiederlo voi parlamentari al governo. Può essere che ci sia davvero un piano scritto".   Su Libero in edicola oggi, domenica 10 dicembre Fosca Bincher svela il "piano B" di Tremonti

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