Cortei anti-Putin in 46 città Mosca blindata, arresti à gogo
Oltre 100mila manifestanti contro i brogli nelle elezioni del 4 dicembre. Ma secondo le autorità sono solo 7 mila
Sarebbero tra i 100 e i 150mila secondo gli organizzatori (7mila secondo le autorità) i manifestanti che si sono raccolti a Mosca per quella che è già stata definita la più grande protesta che si è svolta nella capitale russa da un decennio a questa parte. I partecipanti, sfidando temperature rigide, sono andati a contestare i risultati delle legislative del 4 dicembre: chiedono le dimissioni di Vladimir Putin, nuove elezioni ed il rilascio di oppositori quali l'ex oligarca Mikhail Khodorkovsky. "Oggi è un grande giorno", ha commentato l'oppositore dell'attuale regime ed ex premier Mikhail Kasyanov. "Se oggi ci sono 100 mila persone, domani ce ne saranno un milione". Arresti - Durante le manifestazioni di protesta decine di persone sono state arrestate in diverse città della Federazione russa. A San Pietroburgo, membri delle unità antisommossa OMON sono intervenuti per disperdere un corteo per la quale non era stata concessa alcuna autorizzazione. Una decina circa di manifestanti è stata arrestata. Sono stati denunciati pestaggi. Secondo l'Interfax, un'altra manifestazione, per la quale era invece stato concesso il permesso si è svolta senza incidenti. Decine di arresti sono stati compiuti a Perm negli Urali e a Khabarovsk.