Il mercato degli onorevoli: 'Quello nel video-talpa sono io'
Dopo la video-inchiesta sulla compravendita dei parlamentari una delle "voci" si rivela. E' Grassano, collega di Scilipoti
Due giorni fa vi abbiamo mostrato in esclusiva la videoinchiesta degli Intoccabili, il programma di Nuzzi su La7, sui malcostumi della politica italiana e in particolare su un partica illegale ma assai diffusa nei palazzi del potere: il mercato degli onorevoli ovvero la compravendita dei voti.Da quel momento è partita la caccia al traditore perché il filmato è stato registrato di nascosto da un anonimo deputato. Guarda il video su LiberoTv: Il mercato degli onorevoli Giovedì 8 dicembre però, durante il programma la Zanzara, di Giuseppe Cruciani su Radio24, uno dei protagonisti dello scoop si è auto-rivelato: "La voce del parlamentare nel filmato che è andato in onda durante la trasmissione Gli Intoccabili su La7 è la mia". ma non è la talpa, è la vittima. Si tratta di Maurizio Grassano, deputato e compagno di partito di Domenico Scilipoti in Popolo e Territorio, è lui uno dei deputati intercettati dal "traditore" che spiega: "Mi ricordo la conversazione che è avvenuta in parlamento. L'ho avuta con un parlamentare che anche lui ha chiesto di poter essere ricandidato ma non posso dire chi è". La conversazione - "Sono l'unico che qui di benefit non ne ha. Pensione non ce l'ho, non c'ho un cazzo... Sono l'unico vero precario", diceva uno dei due deputati "intercettati" dalla micro-telecamera del deputato-talpa a Montecitorio. "Meno di un anno e ti entra il vitalizio", diceva l'altra "voce". "Tu che cazzo te ne fotte, dico io? Tanto questi sono tutti malviventi. A te non ti pensa nessuno. Te lo dico io, caro amico. Che questi, se ti possono inculare ti inculano senza vaselina nemmeno". Azioni legali - Ma il deputato di Popolo e territorio non ci sta. "sto pensando ad azioni legali, porterò tutto alla Procura della Repubblica perché non si può filmare all'interno del Parlamento". E sulle sua condanna a 4 anni per truffa aggiunge a Radio 24: "Da oggi in poi chiamatemi Grassano 4 anni, così evitiamo ogni volta di ricordarmelo".