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L'Immacolata choc a Milano: Foto sexy invadono il Duomo

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Ecco i cartelloni osè nel giorno della festa sacra. Si può sfruttare il simbolo religioso meneghino per far cassa? Dì la tua

Costanza Signorelli
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Il Duomo di Milano diventa una bacheca di spot commerciali provocanti. Due sono le sexy pubblicità che nascondono il fascino delle guglie per mostrare un'altra e ben diversa bellezza: quella provocante di modelli svestiti che mostrano coscie nude, ragazze avvenenti e addominali scolpiti. Così proprio nel giorno in cui il Paese si ferma per la festa cristiana dell'Immacolata concezione, sul luogo simbolo della religiosità meneghina spuntano i cartelloni sexy. E ancora, giusto nel momento in cui il Duomo raccoglie visitatori da ogni dove, ad accogliere i fedeli ci pensa una biondina svestita in pose ammiccanti che stringe tra le mani un profumo. Oppure una ragazza scosciata abbracciata a un adone a petto nudo. Ma che c'azzecca tutto questo con un luogo sacro e una festa religiosa? Il blog I hate Milano, lancia la provocazione:  Si può sfruttare il luogo di culto simbolo di Milano a scopi puramente commerciali? Che fine hanno fatto le battaglie della Curia milanese?Non è la prima volta - E infatti negli anni passati non sono mancati i richiami  della Curia milanese che si è sempre opposta ad ogni utilizzo della piazza Duomo per scopi che fosseroe sclusivamente commerciali. Era il 1994 quando Carlo Maria Martini si scagliò contro Fiorello e il Karaoke, che proprio sotto la Madonnina aveva fatto tappa. Ed era solo lo scorso Natale quando Dionigi Tettamanzi scagliò analoghi anatemi contro il negozio temporaneo di Tiffany, che venne preso d'assalto durante lo shopping natalizio. Ma come mai nessuno si è opposto ai cartelloni spuntati quest'oggi poco casti e molto commerciali?  E tu cosa ne pensi?

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