Afghanistan, sciiti sotto attacco: tre esplosioni e 30 morti
Triplo attentato religioso: un uomo si è fatto esplodere nel santuario di Kabul. Bombe a Kandahar e nel nord
E' salito a 30 circa il numero totale delle vittime degli attentati condotti questa mattina in Afghanistan contro gli sciiti che stanno celebrando la ricorrenza dell'Ashura. Secondo fonti della polizia potrebbe essersi trattato dell'azione di un kamikaze. L'ospedale di Emergency a Kabul ha ricevuto 45 feriti, dodici sono arrivati già morti. E' stato attivato il mass casualties plan, il protocollo di emergenza usato per gestire l'afflusso in contemporanea di numerosi pazienti. Le tre sale operatorie stanno lavorando senza sosta. Secondo le prime riscostruzioni si tratta di un attentatore suicida si è fatto saltare in aria in mezzo a una folla di sciiti che stavano celebrando la ricorrenza musulmana al santuario di Abul Fazl. Tra le vittime ci sono donne e bambini, ha riferito un funzionario che si occupa di gestire gli ospedali di Kabul, Sayed Kabir Amiri. Le altre esplosioni - In occasione della ricorrenza altri due attentati sono stati messi a segno in Afghanistan: nei pressi di un santuario di Mazar-i-Sharif, principale città del nord dell'Afghanistan, un ordigno piazzato su una bicicletta ha provocato la morte di quattro persone, ferendone altre quattro. La terza esplosione, invece, a Kandahar City, nel sud dell'Afghanistan, dove una motocicletta imbottita di esplosivo è saltata in aria causando cinque feriti, di cui due agenti di polizia. Il luogo dell'incidente, che non ha interessato alcuna moschea o luogo sacro agli sciiti, è vicino al bazaar della città.