Ora Berlusconi si è risvegliato Non è scontato il nostro voto
Forti mal di pancia nel Pdl. Silvio: se hanno intenzione di tartassare i nostri elettori, noi non ci stiamo" . Rivolta contro l'aumento dell'Irpef
Il Pdl non ha messo (ancora) in dubbio il voto al governo ma la febbre all'interno del partito è altissima. L'inasprimento dell'Irpef, il ritorno dell'Ici, sono i due punti dolenti. "Se le cose stanno così, se hanno intenzione di tartassare i nostri elettori, noi non ci stiamo. Il nostro voto non è scontato", tuona al telefono Silvio Berlusconi. La pace, irreale, tra destra, sinistra e tecnici, è finita. E non poteva essere altrimenti. Il Mulino Bianco era una costruzione abusiva, sulla scena politica italiana. È resistito tre settimane. Ma ora che Mario Monti tira fuori i numeri e i contenuti della manovra anti crisi, ecco che arrivano le ruspe. Giù l'illusione dell'armonia, i politici tornano a mostrarsi i canini. Leggi l'articolo di Salvatore Dama su Libero