Lady Gaga ormai non tira più: la sua follia è già normale
Nel bene o nel male, tutti parlavano di lei. Ma dopo il successo straordinario, la popolarità della cantante sta precipitando
Lady Gaga? Sì, dai, è un personaggio di cui, bene e soprattutto male, fa sempre comodo parlare. Anzi, faceva. Perché ormai è evidente: la popolarità sta andando a farsi benedire. Il motivo principale? Sicuramente i risultati non brillanti degli ultimi singoli. Ma soprattutto quelle sue folli uscite che non si contano più neanche sulle dita di una mano. Pensate che nemmeno uno splendido - e per una volta non volgare - servizio fotografico pubblicato qualche giorno fa da Vanity Fair in cui lei posa completamente nuda ed ha un corpo da favola ha convinto qualcuno, a parte chi scrive, a buttare giù qualche centinaio di battute. Velo pietoso anche sull'album natalizio, per il quale, se si vogliono reperire delle notizie, bisogna andare a sbirciare su siti stranieri o per addetti ai lavori. Celebrità più cliccate - Una conferma di tutto ciò arriva dal sempre più influente Bing, il Google di casa Microsoft. Al primo posto, sia tra le popstar che tra le celebrità più cliccate nel 2011, c'è infatti quell'antipaticone di Justin Bieber, in salita di cinque posizioni. Dietro di lui, in seconda e sempre tra i cantanti, ecco la formosa Katy Perry. In terza, inevitabilmente, un'altra bomba sexy: Jennifer Lopez, che negli ultimi 12 mesi si è ben districata tra un divorzio, un pornazzo amatoriale d'annata che stava per invadere il web manco si trattasse di una Belen Rodriguez qualsiasi e un singolo come On The Floor, creato appositamente per scalare le charts ma che è già caduto nel dimenticatoio. Per scorgere il nome di Lady GaGa lo sguardo deve cadere sulla quinta posizione, se parliamo della classifica delle stelle del pop. Dalle stelle alle stalle - Addirittura sulla nona in quella generale dei volti noti. Un disastro. Uno scivolone pazzesco. A cui si aggiunge un imbarazzante terzo posto tra i personaggi dello spettacolo più insopportabili dell'anno che volge al termine: a decretarlo sono i lettori di uno sito musicale sempre molto aggiornato come JunglePlanet. Sul podio dell'odio, anche la citata Rodriguez, ben ancorata alla posizione numero due, e in prima, purtroppo, Vasco Rossi. Tornando a Stefani, siamo sicuri di una cosa: avrà già dato inizio a riti di magia nera o, in camera, si sarà fatta portare una gigantografia del piccolo Bieber per tirare le famose freccette. Povera lei. Ma anche poveri noi. Che non perdevamo occasione per commentare ogni suo singolo respiro, ogni sua uscita volutamente provocatoria e oltre i limiti del kitsch, ogni vestito che, come ha fatto giustamente notare qualcuno, sarebbe tanto piaciuto al futurista Marinetti. Addio pezzi imbastiti di stupore e lodi o critiche feroci. Qui rischiamo di rimanere col cero in mano.