La casa "misura" il tuo reddito La road map degli evasori
Studio della Uil: lavoratori autonomi dichiarano redditi inferiori rispetto ai dipendenti ma hanno più case
I lavoratori autonomi dichiarano redditi inferiori rispetto ai lavoratori dipendenti ma hanno una ricchezza immobiliare maggiore. Un'anomalia evidenziata in uno studio della Uil che conferma come l'evasione fiscale sia più alta nelle categorie che non sono sottoposte al sostituto d'imposta. Mettendo a confronto i dati sul reddito imponibile del 2009 con il valore medio del patrimonio immobiliare dell'Agenzia del Territorio viene fuori che i lavoratori dipendenti hanno un reddito medio di 21mila euro i pensionati di 14mila euro. Il valore medio delle case di proprietà è di 155mila euro per i dipendenti (in questo caso i proprietari sono circa 10 milioni), di 184mila euro per i pensionati e di 203mila per gli autonomi. Secondo la Uil "gli autonomi dichiarano meno dei dipendenti ma hanno una ricchezza in abitazioni superiore, in media, di oltre 50mila euro". Evasione ed auto di lusso La Uil fa la road map dell'evasione che in Italia sottrae ogni anno allo Stato 130mila euro. La distribuzione è la seguente: commercio, alberghi e ristoranti (46,9%), trasporti comunicazione e altri servizi (33.8%). Nel 2010 sono state vendute 206.000 auto di lusso. Per ognuna mediamente sono stati spesi 103.000 mila euro. Viene spontaneo chiedersi chi le ha comprate visto che solo 71.989 contribuenti italiani, pari allo 0,17% del totale, hanno dichiarato al fisco più di 200.000 euro, il reddito disponibile congruo ad un acquisto di questo livello. Come fanno gli altri 137.011 possessori di Ferrari, Lamborghini, Mercedes, Bmw e Audi a possedere auto che valgono metà del loro reddito annuo? Anche perchè i 'non ricchi', cioè il restante 90,2% dei contribuenti dichiara meno di 35.000 euro e il 49,07% (20.4 milioni di soggetti) meno di 15.000 euro l'anno. Cioè gli ci vorrebbe lo stipendio di una decina d'anni per acquistare la 'supercar'.