Boccassini arresta toga rossa Aiutava la 'ndrangheta
Ilda fa scattare le manette per Vincenza Giglio del tribunale di Reggio Calabria e appartenente a Magistratura democratica
La Dda di Milano ha fatto scattare le manette per il giudice del Tribunale di Reggio Calabria Vincenzo Giglio, presidente anche di Corte d'Assise ed esponente della corrente di sinistra di Magistratura democratica accusato di reato di corruzione e di favoreggiamento personale di un esponente del clan Lampada, con l'aggravante di aver commesso questi reati "al fine di agevolare le attività" della 'ndrangheta. In manette anche un consigliere regionale Pdl e un avvocato milanese. Giglio, 51 anni, nella sua veste di presidente della sezione "Misure di prevenzione" del Tribunale di Reggio Calabria è accusato dalla Dda milanese di aver "agevolato" la 'ndrangheta. L'inchiesta del procuratore aggiunto milanese Ilda Boccassini e dei sostituti procuratori Paolo Storari e Alessandra Dolci ha fatto scattare le manette anche per Francesco Morelli, componente del Consiglio Regionale della Calabria, eletto nella lista 'Pdl-Berlusconi per Scopellitì e per l'avvocato milanese Vincenzo Minasi.