L'Ue: Italia, subito 11 miliardi Salvataggio euro in 20 giorni
Crisi dell'Eurozona, pronte le misure. La Bce potrebbe comprare altri titoli di stato ma non avrà poteri di vero. Aiuti alle banche
Arbitro sì, ma senza cartellino rosso. E' l'ipotesi di "nuova" Banca Centrale Europea su cui si stanno confrontando e accordando i leader del Vecchio continente. Per arginare la crisi dell'Eurozona e dell'euro, servono misure eccezionali. Da prendere in 20 giorni, passando per la tappa fondamentale del vertice di Bruxelles del 9 dicembre. In ballo, innanzitutto, c'è la questione Italia, decisiva anche per la moneta unica. E mentre l'Ue, come ha scritto Repubblica, avrebbe chiesto una prima manovra da 11 miliardi, la Banca centrale europea attende di capire cos'ha in serbo veramente Monti. Qualcosa si scoprirà già oggi, nel frattempo fioccano le ipotesi: acquistare titoli di stato solo se lo spread raggiungerà tassi d'interesse "irrecuperabili"? Oppure acquistare per un massimo di 20 miliardi a settimana? C'è però un altro punto centrale. Quali poteri concedere all'Eurotower, battaglia soprattutto politica. La Germania vorrebbe una Bce con potere di veto sui bilanci e sulle misure politiche dei singoli paesi in difficoltà, una sorveglianza totale sulle mine vaganti. Ma sanzioni pesanti e vincolo di pareggio di bilancio in costituzione (come già previsto da Berlusconi prima e Monti poi) sono opzioni tutte da percorrere. E' una corsa contro il tempo, perché nel 2012 l'Europa dovrà rifinanziare 400 miliardi di euro in titoli di stato, 150 solo l'Italia, senza contare il collasso delle banche. Ecco perché il Fondo Monetario Internazione è alla finestra, pronto a intervenire per evitare un crac mondiale.