Libia, due pescherecci italiani 'sequestrati' e portati a Misurata
Le motovedette libiche fermano le imbarcazioni: a bordo 9 italiani e 3 tunisini, l'equipaggio sta bene. Farnesina allertata
Due pescherecci italiani sono stati 'sequestrati' dalle autorità libiche. I membri dell'equipaggio stanno tutti bene. Come comunicato dal comando generale delle Capitanerie di porto, i pescherecci, l'Asia di Mazara del Vallo e l'Astra di Siracusa sono stati accostati da motovedette libiche e scortate fino a Misurata. A bordo della prima imbarcazione ci sono 5 persone, tutte italiane, mentre sulla seconda lavorano 4 italiani e 3 tunisini. Il Comando generale delle Capitanerie di porto ha avuto un contatto con uno dei comandanti. La Farnesina ha reso noto che, su istruzioni del Ministro degli Esteri Terzi, la rappresentanza diplomatica a Tripoli ha immediatamente preso contatto ad adeguato livello con i competenti interlocutori libici al fine di promuovere la positiva soluzione della vicenda. L'ambasciata sta prestando la necessaria assistenza all'equipaggio dei pescherecci, con cui si mantiene in costante contatto.