Deputato contro Dilma Rousseff "Ammettilo, sei una lesbica"
Proposta della presidentessa del Brasile: riferimenti all'omessualità in libri delle elementari. Bolsonaro (destra): "Non menta"
Dilma Rousseff lesbica. Un giallo, quello sui gusti sessuali della 64enne presidentessa del Brasile, che va avanti da un anno almeno, da quando cioè la leader di sinistra è succeduta a Lula sulla poltrona più ambita del paese. In primavera erano circolate sul web addirittura le foto della sua presunta amante, lasciata dalla politica dopo una relazione di 15 anni. Tutte voci non confermate. Eppure, ciclicamente qualcuno torna alla carica. Oggi è la volta di Jair Bolsonaro, deputato ultraconservatore del Partito Progressista ed ex militare: "La Rousseff ammetta la sua omosessualità, smetta di mentire. Se le piacciono gli omosessuali, che lo riconosca. Se la sua è una storia d'amore con gli omosessuali, lo dica chiaramente". Motivo del contendere il cosiddetto kit-gay che sta dividendo l'opinione pubblica: si tratta della proposta governative di includere riferimenti alle relazioni affettive omosessuali nei testi didattici in uso nelle scuole elementari. Per la sinistra si tratta di misure al passo con i tempi. Per la destra, una provocazione inaccettabile. Ma non finisce qui, perché le parole di Bolsonaro hanno provocato la reazione stizzita del Partito dei Lavoratori della Rousseff, che ha avanzato un'istanza di cassazione del mandato del deputato per "offesa all'onore" del presidente della Repubblica.