Passo del gambero di Vendola "Non c'è fretta per le elezioni"

Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà voleva subito andare al voto adesso ci ripensa. "Oggi un governo c'è"

Dietro front di Nichi Vendola sulle elezioni anticipate. Non più di dieci giorni il leader di Sinistra Ecologia e Libertà si era lanciato in una filippica sulla necessità di andare al più presto alle urne, adesso ci ripensa. "Oggi un governo c'è, quindi non c'è più il tema", si giustifica in collegamento con il Tg3 sostenendo che più "più che il tema di votare c'è quello di svuotare l'Italia dal fango. Inserire nell'agenda politica la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio". E' stato dunque il maltempo a far cambiare idea a Nichi? Sembrerebbe di sì visto che solo il 15 novembre scorso aveva detto che "un Governo che nasce sulla base della crisi del centrodestra, del suo fallimento, deve essere un Governo di scopo". Il leader di Sel riteneva che l'esecutivo Monti avrebbe dovuto "innalzare in maniera consistente la tassazione sulle rendite e sulle transazioni finanziarie", avrebbe dovuto "considerare tra le spese superflue o non più giustificate alcune spese militari", "fare queste azioni rapidamente e dare un segnale positivo all'Europa e al mondo, ma poi – sottolineava Vendola – "andare rapidamente alle elezioni anticipate anche perchè la crisi economica in Italia è particolarmente grave ed è figlia della crisi politica: la opacità della politica, l'affanno della politica è una malattia che si cura con la democrazia, restituendo al popolo lo scettro". Ora sembra che Vendola non abbia più fretta. Chissà perché.