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In arrivo fondi per Messina Autopsia su vittime maltempo

Domani la ratifica del consiglio dei Ministri per attivare le risorse e gli interventi nell'area del messinese, travolta dall'alluvione

Costanza Signorelli
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Dopo i due giorni di disastro nel messinese, dove il maltempo ha abbattutto decine di comuni e ucciso tre persone, la notte è trascorsa senza particolari problemi. Nelle zone colpite dall'alluvione si è registrata solo una leggera pioggia, che non ha provocato grossi disagi. Ma permane lo stato di allerta di "moderata criticità". Intanto in mattinata si è svolto al Viminale un incontro tra il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ed il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, per un ulteriore esame della situazione dopo l'alluvione. "In giornata la Regione Sicilia dovrebbe formalizzare l'iter per la richiesta di dichiarazione di stato di calamità da inoltrare al governo, e quasi certamente - ha riferito Lombardo - domani il Consiglio dei ministri ratificherà il tutto, attivando risorse e interventi a sostegno dell'area messinese". Anche la procura di Messina è al lavoro: è stata disposta l'autopsia sui resti dei corpi delle tre vittime della frana che si è abbattuta martedì pomeriggio su una abitazione a Saponara, nel messinese. L'autopsia sulle vittime - La Procura di Messina indaga per disastro e omicidio colposo. Il fascicolo è stato aperto dal procuratore capo Guido Lo Forte contro ignoti, almeno fino a questo momento. Già questa mattina i magistrati faranno il punto della situazione e   disporranno alcuni accertamenti e sopralluoghi a Saponara, nella   frazione di Scarcelli, proprio dove una frana si è abbattuta sull'abitazione delle tre vittime del maltempo. Secondo gli inquirenti è "un'attività necessaria perché è bene che si abbia il quadro preciso delle cause della morte. L'autopsia va fatta perché anche se si sa che sono morti per la frana può essere utile conoscere tutti i dettagli". Si attende il recupero dei resti della terza vittima e "subito dopo si procederà prima al riconoscimento e poi all'autopsia dei tre   corpi". Le salme delle prime due vittime recuperate, il piccolo Luca Vinci di 10 anni e Giuseppe Valla di 28, sono all'obitorio del policlinico di Messina.

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