Toghe cancellano leggi anti rom "Non c'è nessuna emergenza"
Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimo il provvedimento dell'ex ministro dell'Interno. Soddisfatte le comunità nomadi
Marchiata come "illegittima" la politica contro i rom attuata in questi ultimi tre anni a Milano. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha azzerato il Piano Nomadi dell'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni. Grande soddisfazione da parte delle comunità nomadi menghine che ora chiedono a gran voce "l'immediata sospensione di ogni azione che fa riferimento al piano Maroni e un incontro urgente con l'amministrazione comunale per ridiscutere tutta la politica comunale nei confronti dei Rom e dei Sinti di Milano". La sentenza - "L'illegittimità del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2008 deve comportare secondo i comuni principi la caducazione, per illegittimità derivata, di tutti gli ulteriori atti impugnati, e quindi non soltanto delle ordinanze presidenziali del 30 maggio 2008 di nomina dei Commissari delegati per l'emergenza, ma anche di tutti i successivi atti commissariali", recita così la sentenza del Consiglio di Stato. La Consulta Rom e Sinti di Milano commentano con soddisfazione: "È un risultato straordinario che ripristina il rispetto della Costituzione italiana a partire dall'uguaglianza di fronte alla legge senza distinzioni di razza, di lingua, di religione, e nel contempo rende possibile una stagione diversa per le comunità rom e sinte".