Enav, in manette l'ad Pugliesi: 200mila euro a Naro (Udc)?
Domiciliari per Iannilli e Fiore. L'accusa: finanziamento illecito. Guai per Finmeccanica: indagati Guarguaglini e Borgogni
Arresti domiciliari per l'amministratore delegato di Enav Guido Pugliesi, carcere per il commercialista Marco Iannilli e il direttore tecnico di Selex Sistemi Integrati Manlio Fiore. Sono le misure restrittive firmate dal gip Anna Maria Fattori, ultimo frutto dell'inchiesta dei pm Alberto Caperna, Paolo Ielo e Giovanni Bombardieri sugli appalti Enav. Il gip non ha accolto la richiesta della procura di applicare un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lorenzo Borgogni, responsabile delle relazioni esterne del gruppo Finmeccanica, per il reato di illecito finanziamento ai partiti. Secondo quanto appreso, Borgogni sarebbe dimissionario. Tra gli indagati anche Giuseppe Naro, segretario amministrativo dell'Udc: anche per lui l'accusa è di illecito finanziamento ai partiti. E trema anche il numero uno di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini: è indagato per dichiarazioni fraudolente insieme alla moglie Marina Grossi, che controlla la Selex Sistemi Integrati. Altre perquisizioni sono state disposte dalla procura di Roma presso gli uffici dell'Enav e le abitazioni provate di alcuni dirigenti dell'Ente. Il risvolto politico - "Si tratta di un atto dovuto da parte dei magistrati, nella cui serietà confido totalmente". Così Naro ha commentato il suo presunto coinvolgimento nell'ambito dell'inchiesta romana. Ma è chiaro che l'attenzione si sposta ora sui rapporti tra Enav e mondo politico. Secondo l'accusa, l'ad Pugliesi in concorso con il legale rappresentante della Print Sistem Srl Tommaso Di Lernia (testimone chiave della vicenda) e l'ex consulente di Finmeccanica Lorenzo Cola avrebbe erogato, nel febbraio del 2010, al segretario amministrativo dell'Udc una somma in contanti non inferiore ai 200mila euro. Nel provvedimento del giudice Fattori, per quanto riguarda Pugliesi, si legge: "Sono le ragioni cautelari che - avuto riguardo al potere infedelmente esercitato - motivano un giudizio di pericolosità sotto il profilo della reiterazione derivante dal ruolo svolto in seno all'Enav e dalla atipicità del potere esercitato avvalendosi di collaudati riferimenti politici peraltro di derivazione partitica trasversale".