La sinistra viene bombardata: governo vuole il nucleare
Partenza col botto: ministro dell'Ambiente Clini spiega che "l'energia atomica è una opzione sulla quale si deve riflettere"
Sì al nucleare, a certe condizioni. Il nuovo ministro dell'Ambiente Corrado Clini, intervenuto a Un giorno da pecora su Radiodue, si sbilancia sulle centrali nucleari e viene travolto dalle critiche selvagge degli ambientalisti. "Il ritorno al nucleare è un'opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto - ha detto Clini -, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Però di base la tecnologia nucleare rimane ancora, a livello globale, una delle tecnologie chiave. Quindi sì a certe condizioni". Le reazioni - Di mezzo, però, c'è il referendum di giugno con il no di 27 milioni di italiani sull'onda del disastro di Fukushima. Su questo fanno leva verdi e compagni: "Sul nucleare gli italiani si sono espressi con chiarezza e lo hanno rispedito al mittente senza possibilità di equivoco - ha detto Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd -. Mi auguro che il neo ministro Corrado Clini non sprechi un solo attimo del suo tempo su un binario morto come il nucleare. Una scelta sbagliata, insicura e antieconomica". "La posizione di Clini è incompatibile con l'Italia, con il risultato dei referendum, con l'ecologia e con l'intero mondo ambientalista. Clini ha iniziato nel peggiore dei modi", avvertono i verdi. "Se il buongiorno si vede dal mattino oggi non è un buon giorno per l'ambiente", taglia corto il leader Idv Antonio Di Pietro. "Un'ottusa politica del passato", la battezza Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia. E pensare che Clini ha parlato anche di Ogm, a cui il ministro è favorevole "per le piantumazioni in zone appenniniche" per attuare "la sicurezza dei suoli evitando il dissesto idrogeologico. Sono contrario - conclude - agli Ogm per produzioni agricole e alimentari". Salvato in corner dall'ira doppia degli ambientalisti. Nel centrodestra - Di segno opposto le reazioni del centrodestra, pur con qualche eccezioni. Secondo il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia "le dichiarazioni di Clini mostrano una intelligente visione ambientale al servizio dello sviluppo sostenibile", mentre secondo il presidente della commissione Ambiente, Agostino Ghiglia, "il ministro Clini si sta muovendo in continuità con le scelte di politica ambientare perseguite con le scelte di politica ambientale perseguite dal precedente governo".