Che mal di pancia: è già nato il Pdl2
Matteoli: "Difficile accettare la nuova Ici". Meloni: "Questo governo è un errore". Poi le critiche di Rotondi e Martino
La parolina magica è Ici. Il precedente governo, targato Berlusconi, ha vinto le elezioni nel 2008 grazie all'asso nella manica: via l'imposta sulla prima casa. E adesso bisognerebbe votare l'esecutivo tecnico di Mario Monti che ha annunciato che quell'imposta sarà reintrodotta, visto che «l'esenzione è un'anomalia italiana»? Nel Pdl non sono in pochi a interrogarsi sulla questione, perché se è noto che il veto assoluto è sulla patrimoniale, anche l'imposta sull'immobile di proprietà crea parecchi mal di pancia. "Il nostro primo atto è stato abolire l'Ici", ricorda l'ex ministro Altero Matteoli, «e diventa difficile accettarne la reintroduzione». Valutare caso per caso, decidere a seconda di ogni singolo provvedimento, è il mantra ripetuto nella riunione del gruppo alla Camera. La parola d'ordine del Cavaliere è "compattezza", "avanti come un sol uomo, se no non si va da nessuna parte". E le sue parole sembrano fare breccia anche tra i dissidenti più critici contro il nuovo esecutivo. Ieri sera all'appuntamento mancavano sia Gianfranco Rotondi sia Antonio Martino: entrambi hanno dichiarato che oggi non ci saranno per la fiducia. E al Senato gli scranni di Mario Mantovani e Domenico Nania erano rimasti vuoti. C'è da scommettere che altri pidiellini, già scontenti per la scelta dei tecnici, dopo avere ascoltato il discorso al Senato del bocconiano oggi si asterranno. Se lo facessero tutti gli ex An sarebbero 52 voti in meno per Monti che, sommati ai 59 della Lega, sarebbero un chiaro avvertimento politico. Domenico Scilipoti di Popolo e Territorio voterà contro. Possibile che comunque Monti porti a casa 546 sì su 630 deputati. Ma la fronda contraria al professore si fa sempre più agguerrita. Martino ha spiegato: "Il mio amico Mario Monti non me ne vorrà se mi permetto di ricordargli che non basta essere stati commissari europei per avere diritto a commissariare l'Italia". E anche Giuseppe Moles la pensa come Martino: "Il governo tecnico è il peggio che possa esistere. Saremo in tanti a turarci il naso nel voto di fiducia". E ancora, la ex ministra Giorgia Meloni: "Voterò solo per non indebolire il Pdl, questo governo è un errore"...