Mora scrive al Cav dal carcere: Devo uscire, dammi i soldi
Dopo la cessione della Mercedes da 110 mila euro, Mora chiede ancora un aiuto economico all'ex premier con una lettera
Ha ceduto la sua Mercedes da 110 mile euro, ha messo a disposizione la sua casa in Svizzera ma, nonostante tutto, la procura continua a ritenere che Lele Mora debba restare in carcere. Così il noto agente dei vip condannato a 4 anni e 3 mesi per bancarotta chiede esplicitamente un aiuto economico a Silvio Berlusconi nella speranza di poter tornare il libertà. All'ex premier il manager ha inviato una lettera sabato scorso dal carcere di Opera dove si trova dal giugno scorso. A rivelare l'esistenza della missiva è lo stesso Mora sentito lunedi scorso dai magistrati milanesi ma il contenuto dellas tessa resta sconosciuto. Intanto il manager resta in carcere e i suoi difensori hanno rinnovato la richiesta degli arresti domiciliari al gup Elisabetta Meier. I prestiti - Mora durante gli interrogatori resi a luglio aveva gia raccontato di aver ricevuto in prestito da Berlusconi 2 milioni 850 mila attraverso il manager Giuseppe Spinelli. Parte di quei soldi, quasi 1,2 milioni di euro, sempre secondo la versione di Mora, sarebbe stata "trattenuta" dal direttore del Tg4 Emilio Fede (indagato per concorso in bancarotta), a titolo di "costosa intermediazione". Poi, sempre negli interrogatori di luglio, l'agente aveva detto anche di aver chiesto a Berlusconi anche altri "3 milioni di euro" nell'ottobre 2010, ma l'allora premier gli avrebbe risposto che non poteva più aiutarlo.