La manovra lacrime e sangue: Ci toccano Ici e patrimoniale
Ora dopo ora si fa più chiaro il piano di Monti per risanare i conti: tasse e poi la riforma delle pensioni
Non lacrime e sangue come ha detto lo stesso Monti, ma molti sacrifici. Si va dilineando, in questi giorni di febbrili consultazioni che l'intenzione di Mario Monti è di fare un piano di riforme per la crescita e l'equità sociale. Dall'altro cil ontrollo dei conti e della finanza pubblica. In programma c'è la riforma delle pensioni (ma su questo punto la Lega ha già detto che farà opposizione), il ritorno all'Ici ma con la rivalutazione delle rendite catastali. Ma nel suo menu c'è anche la liberalizzazioni delle professioni (i tempi sono indicati nella lettera inviata da Berlusconi all'Europa). Monti intende introdurre la patrimoniale sui grandi patrimoni (anche se il Pdl dice no), intervenire su telecomunicazioni, trasporti, assicurazioni, servizi postali, rete di carburanti. E ancora: le dismissioni, le privatizzazioni e un probanile rafforzamento delle misure contro l'evasioone fiscale. Inoltre, il prof vuole accerlerare la revisione della spesa storica di tutti i ministeri.