Governo in crisi? Spread vola Ue: Situazione preoccupante
Dopo il voto in aula sul Rendiconto schizza il rendimento dei Btp. Borsa, Milano cala ma chiude in territorio positivo
Subito dopo la debacle alla Camera del governo, che ha raccolto 308 consensi al voto sul Rendiconto dello Stato, il differenziale tra i titoli di Stato e i Bund tedeschi si è impennato, sfondando la quota mai raggiunta di 500 punti base (quota secondo Emma Marcegaglia non sostenibile per il Paese) con un rendimento al 6,8 per cento (alla chiusura di giornata lo spread aveva ripiegato a quota 487 pb). Insomma, altro che Borse e mercati con lo champagne pronto per l'eventuale caduta di Silvio Berlusconi: i mercati hanno paura di un vuoto di potere in Italia. A inquadrare una situazione difficilissima ci ha subito pensato il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, che non ha usato giri di parole: "La situazione economico-politica in italia è in un movimento molto preoccupante". Per questo, ha aggiunto, "venerdì scorso abbiamo trasmesso un questionario a Roma e da domani ci sarà la missione: io presenterò la mia relazione ai partner dell'Eurogruppo entro fine mese". Quindi il commissario Ue ha proseguito: "Non voglio fare commenti sui singoli politici, ma è vero che l'Italia ha sofferto a causa dell'instabilità politica". Rehn ha poi aggiunto che per l'Italia "la mancanza di crescita economica è il problema più serio". Milano chiude contrastata - E dopo il voto alla Camera anche Piazza Affari ha pagato dazio, frenando pesantemente sul finale dopo una giornata di forti rialzi. Gli indici guadagnavano più del 3%, ma dopo il voto sul Rendiconto hanno limato i rialzi per chiudere sui minimi di giornata. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,74% a 15.664 punti, mentre l'All Share è salito di 0,57 punti percentuali a 16.474 punti base. A Milano chiusura positiva per buona parte delle banche, con Intesa Sanpaolo in evidenza dopo la pubblicazione dei conti. In deciso calo, in controtendenza, Mediaset. Contrastati gli energetici, bene il lusso, prevalenza di ribassi in campo industriale. Cala a 1,9 miliardi di euro il controvalore giornaliero degli scambi. Nel resto del Vecchio Continente, tra i listini principali, Londra ha guadagnato l'1,03%, Francoforte 0,55 punti percentuali e Parigi l'1,28 per cento.