Bechis, la diretta sms del voto "Aiuto, salvatemi da Crosetto"
I commenti del vicedirettore di Libero sulla giornata in aula. Denis Verdini, un santo protettore. Rutelli effettua perquisizioni
Alle 16 comincia alla Camera la votazione sul rendiconto dello Stato. Un banco di prova decisivo per il governo dopo l'addio di alcuni deputati Pdl. Il vicedirettore di Libero segue minuto per minuto la votazione, e la sua diretta sms è cominciato ancor prima che l'aula iniziasse a riempirsi. Segui la diretta di Franco Bechis 18.39 - Nel cortile interno di Montecitorio gli ultimi gruppuscoli. Al centro del cortile telefona impettito in un impermeabile che lo rende ancora più copia vivente di un ufficiale dell'esercito austroungarico l'onorevole Paniz. Unica nota stonata una sacca rosso fuoco a tracolla che è un pugno in un occhio.. Acc! Ma c'e' sempre Crosetto sulla mia strada? E' ora che levi le tende. Bisogna scrivere per il giornale di domani. Buona serata a tutti 18.10 - Francesco Rutelli vorrebbe dire altro, ma non si fida di me. Ho il cartellino della stampa parlamentare. Me lo prende in mano, fruga dentro. Accenna a una perquisizione corporale: "No, non lo dico. Sono sicuro che hai un microfono nascosto da qualche parte, mi fotti e poi mi trovo su Internet"... Chissà che voleva dire... 18.08 - Tra mezz'ora Berlusconi sarà al Quirinale per dire che comunque bisogna approvare legge di stabilità. Incontro Francesco Rutelli che scuote la testa: "Lui sa che deve fare. Lo sappiamo tutti noi, lo sa anche il Pdl. Tutti un passo indietro, che fa comodo a tutti, così un governo esterno fa le cose che si devono fare e nessuno viene politicamente danneggiato". 17.45 - Uscito dalla banca Valentino Valentini, unico assistente di Silvio Berlusconi cui sia concesso di portare la barba, si è messo in un angolo a parlare con Marco Milanese. 17.41 - Verdini è venuto poi a cercarmi ridendo: "Ma tu sei matto! Non vedi quanto è grosso Crosetto? Quello per la tua telefonata sgraffignata ti vuole strangolare!" 17.36 - Se in giorno devo fare un monumento a qualcuno, questo qualcuno è Denis Verdini, un santo protettore. Si è parato fra me e Crosetto parlandogli di una cosa importantissima. Nel mentre con la mano dietro la schiena mi ha fatto segno di smammare... Non me lo sono fatto ripetere due volte 17.16 - Fiuu... Guido Crosetto passa, mi guarda negli occhi e non mi riconosce. Sembra in bambola. Poi ha un sussulto. Ah, mi manda a quel paese. Deve avermi riconosciuto. 17.15 - Ahia... Sta tornando Crosetto! Più lo guardo e più mi sembra enorme. Un monumento di carne e muscoli con aria truce che si sta dirigendo verso di me... 17.10 - Giorgio Stracquadanio ha votato con Silvio. Dice che stamattina l'ha incontrato e gli ha fatto lui un ragionamento. Ahia... Mi sta venendo in contro Guido Crosetto... Ha l'aria minacciosa... 17.04 - Arriva adesso dall'entrata di piazza del Parlamento Paolo Cirino Pomicino. Gli dico che ieri è stato lui a mettermi in moto con il suo annuncio tv sulle dimissioni di Silvio Berlusconi entro martedì. Lui mi guarda e ride: "Ma la fonte mia era la stessa tua. Lo avevo chiamato a mezzanotte e mezza di domenica". Pomicino guarda La Russa che è in banca e un gruppo di deputati Pdl: "Che è successo? Cosa sono quelle facce da funerale?". 16.51 - Arriva Ignazio La Russa con il codazzo di giornalisti al seguito. Dice che bisogna avere a cuore l'interesse nazionale. Quindi? Naturale: l'opposizione si dimetta! Hanno perso loro, dice lui, perché non hanno avuto il coraggio di contarsi votando scheda bianca. Così si sono mischiati a falsi dissidenti che magari rientrano. La Russa liquida tutti, perché anche lui deve andare in banca. 16.44 - Berlusconi è chiuso in ufficio nel corridoio laterale. Assediato da una ventina di deputati. Entra commesso con acqua naturale. Denis Verdini parla fuori. Francesco Giro e Valentino Valentini sono corsi in banca. Non so se hanno ritirato conti... I suoi dicono che Berlusconi salirà sul Colle per fare un "ragionamento". 16.25 - Silvio stringe la mano a tutti. Romani discute con Renato Brunetta. Tutti escono. 16.24 - Sembra essere la Ravetto a spiegare a Silvio cosa bisogna fare. Si agita. Ora Berlusconi si alza ed esce dall'aula. 16.22 - Ora si avvicina anche Ignazio La Russa che ride. Laura Ravetto sembra agitata e discute. La Brambilla si è messa gli occhiali per vedere meglio. Berlusconi parla con i suoi. C'è anche la Santanchè. 16.20 - Bossi e Maroni si alzano. Berlusconi è nero, ma resta seduto. Paolo Romani gli è alle spalle. La Michela Vittoria Brambilla di fianco, Maroni si sporge per vedere cosa scrive. Sembra importante, molto. Sono tutti intorno a lui. 16.19 - Berlusconi scrive e cerca Frattini. Parla Gennaro Malgeri (Pdl), che si era assentato e non ha votato a favore. Si scusa. Seduta sospesa. 16.18 - Tremonti ha le mani giunte e si gira i pollici, Bersani chiede di rassegnare le dimissioni e toglie un foglio dalle mani della Ravetto. Mormorio del centrodestra. 16.15 - Parla Pierluigi Bersani. Bossi è a bocca aperta. Maroni scrive. Frattini messaggio sul telefonino. Brunetta pure. La Santanchè sembra una Madonna infilzata. La Brambilla si tiene la faccia fra le mani. Berlusconi ascolta ma non guarda Bersani. Ha lo sguardo fisso sul banco. 16.13 - Voti: favorevoli 308 e 1 astenuto. rendiconto passa. Ma governo non ha più i numeri. 16.12 - Silvio vota e da una gomitata a Roberto Maroni, alla sua destra. Umberto Bossi è alla sua sinistra. 16.11 - C'e una novità nei banchi del governo. Per la prima volta Giulio Tremonti non siede in linea con Silvio Berlusconi sui banchi del governo. E' nei banchi dei sottosegretari, davanti a Berlusconi a portata di scappellotto. Si vota il rendiconto. 16.10 - La Camera vota: 308 sì. 16.10 - Si sta commemorando Pietro Franzoso, deputato tragicamente scomparso questa settimana. domattina alla Camera ci sarà una messa in suo suffragio. 15.57 - Parla Fabrizio Cicchitto. gran parte sono fuori aula. La leghista Manuela Dal Lago fuma nel corridoio dedicato. Dice che vuole andare al più presto alle elezioni, non ne può più. Però prima bisogna votare la legge di stabilità, altrimenti i Btp... 15.38 - Entrato Umberto Bossi con il suo codazzo. Ormai è scortato stabilmente dalla sua amazzone di fiducia, Francesca Martini, sottosegretario ed ex hostess Alitalia. 15.26 - Chissà perché quando alla Camera Silvio Berlusconi ha un voto decisivo, fuori a Roma diluvia. Arrivo bagnato come un pulcino come i poliziotti che da fuori non fanno avvicinare nessuno.