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Milano, vodka e belle donne Follie di Balotelli e Sneijder

I due ex compagni all'Inter beccati alle 4 nel privé del The Club tra brindisi, sorrisi e dolce compagnia. Se ne vanno alle 6, non da soli

Giulio Bucchi
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Delle due l'una. O il vulcanico Mario Balotelli tornerà a sorpresa sotto le guglie del Duomo, oppure, soluzione assai più probabile, l'imprevedibile Wesley Sneijder emigrerà in terra d'Albione, sponda Manchester. Non è sogno o premonizione, bensì una considerazione ragionata dopo averli visti all'opera sabato notte nel confortevole privè del locale più trendy di Milano, il “The Club”. Il tutto ha inizio verso le 4 del mattino: nella zona riservata ai vip, spicca la figura del folletto Sneijder, single per l'occasione e decisamente interessato a bionde e more. Un ballo di qua, un salto di là e una processione ininterrotta di bottiglie formato magnum, champagne Crystal e wodka Belvedere. Accanto a lui una folla di cortigiani, modelle, amici e l'irrefrenabile Balotelli, il calciatore più dotato e scapestrato che c'è. Parte la rumba: i due confabulano, sorridono sornioni, si abbracciano continuamente, progettando una memorabile nottata. Affiatati più di Starsky e Hutch, più di Gianni e Pinotto, più di Vieri e Brocchi. D'improvviso appare all'orizzonte l'ineffabile coppia composta da Raffaella Zardo e Aida Yespica. Apriti cielo, iniziano i convenevoli: l'allegro Sneijder continua a brindare, lasciando al playboy di Manchester il compito di intrattenere le nuove arrivate. In poco tempo il coriaceo Mario convince le donzelle: sono le sei, è quasi l'alba, e il quartetto esce raggiante dal locale. Il gruppo si dilegua tra le vie di Brera, lasciando dietro di sé vistose tracce: svariate migliaia di euro di conto al The Club per Wes e i pneumatici del Lamborghini bianco dopo un testacoda per Balotelli. A mani vuote, invece, il povero Obi, presente nel privè, ma snobbato alla grande dai colleghi. Non gli rimane che mangiarsi una salamella. di Invitato Speciale

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