Delitto Olgiata, richiesta dei pm "Ergastolo per Winston Reyes"
Il filippino si difende: "Non volevo farle del male". Sul suo conto l'accusa di omicidio e furto. Il verdetto il prossimo 14 novembre
Rischia di essere condannato per ergastolo Manuel Winston Reyes, il maggiordomo filippino reo confesso dell'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre, avvenuto il 10 luglio del 1991. A chiedere la reclusione a vita è stata il pubblico ministero Francesca Loi, negando all'imputato qualsiasi attenuante. Il domestico, però, ha deciso di chiedere il rito abbreviato: se accettato, la pena potrebbe essere commutata a 30 anni. La data fatidica in cui il filippino, accusato anche di furto per aver sottratto dei gioielli alla contessa, conoscerà il verdetto del giudice per le indagini preliminari, Massimo Di Lauro, sarà il prossimo 14 novembre. L'accusa - Durante la discussione di lunedì in aula (a cui era presente anche il marito della vittima, Pietro Mattei) l'avvocata Mazzarita ha dichiarato di condividere tutte le richieste del pubblico ministero e ha chiesto che che Reyes versi un milione di euro al marito e ai due figli della contessa. Inoltre il legale ha sottolineato come la confessione del maggiordono sia sempre stata incompleta e che l'imputato non abbia mai contribuito in maniera attiva alla ricostruzione dei fatti. La difesa - I difensori del filippino, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno invece chiesto che l'accusa passi da omicidio volontario a preterintenzionale, oltre alla piena assoluzione per il reato di rapina, nonchè delle attenuanti generiche (un'applicazione dell'indulto, entrato in vigore dal 2006). A fine udienza Reyes ha chiesto perdono ai familiari della vittima: "Non volevo fare del male, mi dispiace. Quanto ai gioielli erano di uno dei miei figli... avevo bisogno di soldi, volevo venderli".