Sarah Scazzi, no a riesumazione del cadavere e a nuova autopsia
Il gup del Tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta. Ascoltati tre nuovi teste: così Sabrina verso il proscioglimento
Il gup del Tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta di riesumazione del cadavere di Sarah Scazzi e il conseguente nuovo esame autoptico che era stato chiesto nel corso dell'udienza preliminare giorni fa dall'avvocato Raffale Missere, il difensore di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri, imputato con quest'ultimo per concorso in soppressione dei cadavere. Il gup Pompeo Carriere ha comunicato la decisione nel corso dell'udienza preliminare tenuta presso il palazzo di Giustizia di Taranto, dove in aula hanno sfilato altri tre nuovi testimoni. Verso una svolta - I tre nuovi testimoni sono la psicologa del carcere, Dora Chiloiro, lo psichiatra del carcere, Giovanni Primiani, e don Saverio Calabrese, il parroco del penitenziario che ebbe modo di parlare con Misseri nel corso della sua detenzione. La psicologa e lo psichiatra verranno interrogati ai sensi dell'articolo 422 del codice di Procedura penale, a "sommarie informazioni ai fini della decisione". Se i due professionisti confermeranno quanto detto fino a oggi, ovvero che Michele Misseri nel corso della sua detenzione si è auto-accusato con loro dell'omicidio di Sarah, il processo a Sabrina e Cosima prenderebba con buona probabilità la direzione del proscioglimento.