Yara, il dna è di un italiano L'ultima svolta in diretta tv
Secono la trasmissione 'Chi l'ha visto' sarebbe stato individuato un parente dell'assassino. Sarebbero estranei gli operai di Mapello
Svolta nel caso dell'omicidio di Yara Gambirasio. Secondo quanto annunciato nel corso della puntata di di ieri sera della trasmissione di Raitre 'Chi l'ha visto' il dna trovato sul cadavere della ragazzina di Brembate Sopra apparterrebbe a un italiano. Gli inquirenti sarebbero riusciti a individuare, tramite l'analisi del dna, un parente dell'assassino arrivando così a un punto decisivo per le indagini, almeno secondo il noto programma televisivo. La smentita - Ovviamente, per evitare, facili entusiami, gli inquirenti sono ancora molto cauti. Qualcuno precisa che effettivamente una pista sta prendendo sempre più corpo nelle indagini ma che il dna isolato sulle mutande della ragazzina potrebbe essere compatibile non con quello di una sola persona, bensì con quello di più soggetti."E' ancora presto, però, per capire se esistano legami di parentela: in una comunità ristretta come quella di Brembate Sopra e dei paesi limitrofi, non è raro trovare dna che abbiano alcuni punti in comune". Per il momento quello che di certo è emerso dalle indagini è l'assoluta estraneità all'omicidio di tutti gli operai del cantiere di Mapello.