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La mamma coccola Er Pelliccia: Non ha fatto male a nessuno

Bamboccioni protetti e difesi: secondo Ornella suo figlio è un bravo ragazzo. L'estintore? Non voleva colpire nessuno, solo l'aria

Costanza Signorelli
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"Mio figlio è stato un capro espiatorio. Volevano un volto da fare girare sui giornali e lo hanno trovato". E poi: "Lui è un ingenuo, un generoso, uno che aiuta gli altri: la folla ti tira in mezzo, se sei debole". Ancora: "Ci riteniamo fortunati, per il figlio che stiamo crescendo. Non sarei così, se lui avesse fatto qualcosa di brutto". Fa imbarazzo dirlo ma il soggetto in questione è Fabrizio Filippi, meglio conosciuto come Er Pelliccia. Si lui, quello che non più di 15 giorni fa ha lanciato un estintore contro il blindato in fiamme dei Carabinieri. Quello che poi, a volto scoperto, ha fatto il dito medio all'obbiettivo. Quello che è stato riconosciuto come uno dei responsabili delle devastazioni in Piazza San Giovanni, durante la manifestazione degli 'Indignados' a Roma. E ancora, quello che poi ci ha preso in giro tutti quanti dicendo che l'estintore lo stava usando per spegnere l'incedio. Si lui. E' lui "l'ingenuo, il generoso, il debole, il ragazzo che difende i suoi valori morali, che non fa e non farebbe del male a nessuno". Secondo mamma Ornella, questo è Fabrizio. E sempre secondo mamma Ornella ciò che Er Pelliccia ha fatto quel giorno è stata una "fabriziata", così - dice la madre - "chiamiamo i suoi modi di fare". Insomma, una bravata. Dopotutto, secondo Ornella si tratta solo di guardare le cose da "un altro punto di vista". Er Pelliccia e i valori morali - Francamente si fa molta fatica a comprendere quale sia questo punto di vista alternativo. Per tentare di capire, continuiamo a leggere l'intervista che la donna ha rilasciato al settimanale Vanity Fair. "Quelle immagini andavano contestualizzate" dice la madre. Come se le foto non si spiegassero già da sè. E lo difende: "Lanciava un estintore, è vero, ma lo lanciava nell'aria. La manifestazione era finita. Si è fatto prendere dall'eccitazione: la folla ti tira in mezzo, se sei debole". Ma la cosa francamente inaccettabile è il tentativo di giustificare, e ancor più, di dar ragione di comportamenti che devono essere solo condannati, da qualsiasi parte li si guardi. Ma Ornella non solo li difende, li valorizza: "Fabrizio è un testardo, uno che se decide di fare una cosa perché rientra nei suoi valori morali, la fa. Per un ragazzo di vent'anni come lui, questo essere 'contro' vuol dire rispettare le regole, per non fare male a nessuno. Così quando vengono alla luce le porcherie fatte da questo o quel politico, a lui va il sangue alla testa, si arrabbia, pensa alle brave persone che ci vanno di mezzo". Insomma, Er Pelliccia ha devastato Roma usando violenza contro le forze dell'ordine? Colpa dei politici, lui voleva solo difendere i deboli e i suoi principi morali. E si scopre il famoso punto di vista della madre. "Sono orgogliosa" - Forse questa è la reazione fuori luogo di una madre di fronte alla violenza di un figlio pericoloso. E' accecata dal dolore? Niente affatto. Ornella dice di non esserci rimasta male.  "Sono fortunata. Ci riteniamo fortunati, per il figlio che stiamo crescendo. Non sarei così, se lui avesse fatto qualcosa di brutto. Ma non mi sono fatta influenzare: ho riflettuto, ho visto le cose dall'altro verso e ho capito". E' il caso di dirlo: ecco come crescono i bamboccioni.

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