Le dieci domande di Cameron: Cittadini, diteci se siete felici
Siete soddisfatti della vostra vita? E' solo uno dei quesiti fatti dal governo britannico agli inglesi per calcolare l'indice di felicità
Siete soddisfatti della vostra vita? Siete soddisfatti di vostra moglie (o di vostro marito)? Come giudicate la vostra salute fisica e mentale? Avete un lavoro e ne siete soddisfatti? Siete contenti di vivere nel vostro quartiere e avete paura del crimine? Siete soddisfatti del vostro salario? Avete ricevuto una buona istruzione? Vi fidate dei politici nazionali e locali? Ecco come valutare "l'indice della felicità" secondo il premier britannico David Cameron. L'indice di felicità - Si tratta di dieci domande con cui il governo britannico si appresta a misurare il benessere dei propri cittadini. L'indice della felicità, voluto fortemente da Cameron, è stato stilato dall'Ufficio nazionale di statistica, che ha tracciato dieci indicatori della vita felice - dalla salute al lavoro, dall'educazione al reddito - dopo una rilevazione che ha coinvolto 200mila persone, a cui è stato chiesto di esprimere il loro grado di soddisfazione da zero a 10. Come il Dalai Lama - Già l'anno scorso Cameron aveva annunciato la sua idea di introdurre un "indice della felicità" che integrasse il più freddo e tradizionale Pil. "Continueremo a misurare il Pil come abbiamo sempre fatto. Ma è tempo di ammettere che il Pil è uno strumento incompleto per misurare il progresso di un Paese", aveva detto all'epoca il numero 1 di Downing Street. Di qui il progetto, la cui realizzazione ha richiesto un anno di lavoro e 2 milioni di sterline: una spesa che i critici hanno già liquidato come soldi buttati. "L'idea che la soddisfazione individuale possa essere misurata è folle e intrusiva", ha commentato al quotidiano Daily Mail l'esperta di diritto di famiglia, Jill Kirby. La Gran Bretagna non è il primo Paese a introdurre un simile indice. Già da anni il lontano Bhutan - per rimarcare il suo impegno nella costruzione di un'economia coerente con i valori spirituali del buddismo - ha introdotto il Fil, la Felicità interna lorda, iniziativa sostenuta anche dal Dalai Lama.