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Ecco la tassa sull'alluvione Stangata sulla benzina

I 65 milioni di euro stanziati dal governo per i disastri alle Cinque terre verranno pagati così: accisa statale e imposta regionale in Liguria

Giulio Bucchi
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La benzina schizzerà alle stelle. Non solo in Toscana e Liguria, le due regioni colpite dal maltempo che hanno deciso di introdurre una imposta regionale per far fronte ai danni provocati dalla marea di fango che ha spazzato via le Cinque Terre. E nemmeno per colpa della crisi internazionale, che a ottobre ha fatto aumentare del 17,8% (dal +16,3% di settembre) il costo della benzina su base annua, come comunicato dall'Istat. La benzina schizzerà alle stelle anche perché il governo ha deciso di far pagare così, agli italiani, il fondo di 65 milioni stanziato proprio in occasione dell'alluvione degli scorsi giorni. La stangata - L'Agenzia delle dogane ha reso nota l'introduzione dell'aliquota d'accisa sui carburanti per finanziare gli interventi di emergenza. A partire dal primo novembre e fino al 31 dicembre 2011, l'accisa su benzine e gasolio usato come carburante aumenta di 8,90 euro per mille litri, cioè 0,89 centesimi di euro (poco meno di un centesimo) al litro, a cui va aggiunta l'Iva al 21%. Dall'aumento sono esclusi i consumi del settore dell'autotrasporto commerciale. Liguria come la Toscana - Una stangata che per gli abitanti di Liguria e Toscana, già duramente colpiti, si appesantirà ulteriormente. L'assessore al Bilancio della Regione Liguria Pippo Rossetti ha annunciato come detto una imposta regionale sulla benzina, senza interventi su Irpef ed Irap. La Protezione Civile nazionale e il ministero dell'Economia e delle Finanze hanno chiesto infatti una compartecipazione regionale per il finanziamento dei 65 milioni di euro. "Siamo già in contatto - ha detto Rossetti - con il presidente del consiglio regionale, Rosario Monteleone, che iscriverà il provvedimento all'ordine del giorno del consiglio la prossima settimana".

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