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"Fli è in campagna elettorale" Allora Fini si dimetta subito

Ammesso che ce ne fosse bisogno, Briguglio getta la maschera: "Siamo in campo". Poi l'attacco a Berlusconi

Andrea Tempestini
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Gianfranco Fini sarebbe il presidente della Camera, una figura teoricamente imparziale. Teoricamente, appunto. Adesso, ammesso che ci fosse veramente bisgono dell'ufficialità, Futuro e Libertà, la sua sgangherata creatura politica, getta la maschera. "Siamo in campo, il Terzo Polo è in campagna elettorale, come lo è Berlusconi". Certo, Fini non è stato talmente spudorato da dirlo in prima persona. Ha dato mandato di farlo al fedelissimo Caremlo Brigulio, che ha preso la parola diffondendo una nota. L'attacco a Berlusconi - Fini siede sullo scranno più alto di Montecitorio e guida un partito in dichiarata campagna elettorale, anche se le elezioni non sono ancora state fissate. Un evidente controsenso. Reso ancora più evidente da come prosegue la nota di Briguglio, vicecapogruppo vicario di Fli alla Camera. Non poteva infatti mancare l'attacco frontale a Silvio Berlusconi: "Scajolani, ex responsabili, scontenti, fuggitivi da Fli, sottosegretari di fine stagione, onorevoli usa e getta: Berlusconi si prepara a gettarli in mare ripulendo le liste del partito che è sua proprietà personale", attacca spudorato. Ora Fini si dimetta - Quindi il pasdaran Briguglio scrive anche la storia futura del Pdl. "Macchè primarie - prevede con la palla di cristallo -, macchè Formigoni o Alfano: il candidato premier è e sarà ancora lui (Berlusconi, ndr). Lo ha detto chiaro: deve difendere le sue aziende, le sue antenne, gli interessi dei suoi figli. Solo gli ex dc il cui modello politico è don Abbondio hanno paura di prendere atto della realtà. Noi - conclude - lo abbiamo capito da tempo. Per fortuna Fli è in campo, il Terzo Polo cresce e Fini è in campagna elettorale". Ecco: si dimetta.

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