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Ultimo schiaffo: il ministero acquista 19 Maserati

Le macchine arrivano al ministero della Difesa. La giustificazione: "Il contratto risale a due anni fa". Ma la crisi era già iniziata...

Andrea Tempestini
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La casta ci sferra un nuovo pugno dritto in volto. Il ministero della Difesa, infatti, ha comperato 19 Maserati Quattroporte. Una macchina (delle auto blu) che nella sua versione base vale 22.361 euro in più - come ricorda il Corriere della Sera - "dell'intero stanziamento 2011 dato all'Accademia della Crusca". Si tratta di una vettura che costa oltre 110mila euro. Quindi un altro esempio sconcertante: una volta blindate, il valore delle quattro auto arriva a pareggiare quello della Dante Alighieri, che tiene in vita nel mondo 423 comitati (frequentati da 220mila studenti) per promuovere l'immagine dell'Italia all'estero. La crisi c'era già... - La casta si giustifica spiegando che il maxi-acquisto di Maserati era stato disposto da un contratto siglato nel 2009-2010, ossia prima che Giulio Tremonti disponesse che "la cilindrata delle auto di servizio non può superare i 1.600 cc". Peccato però che un paio di anni fa la crisi economica già infuriasse da tempo, ed era chiaro a tutti che prima o poi avremmo dovuto stringere la cinghia. Non era forse più opportuno acquistare, soltanto per fare un esempio, una umile Fiat, marchio che dispone di diverse vetture che nella versione base costano ben meno di 22mila e rotti euro? Cifre da incubo - Il problema - o meglio, lo schiaffo che ci tira la casta - non sta soltanto nel modello (e nel prezzo). Infatti presso il ministreo della Difesa, in teoria, soltanto 14 persone avrebbero diritto all'autista: le 19 auto, quindi, a che servono? E a che servono se poi si scopre che nel "parco" ci sono già cento auto blu e 700 'grigie'? Se volete qualche altra impressionante cifra, sappiate che in Italia le auto di servizio sarebbero 72mila. Il costo totale? Spropositato. Tanto che il ministro Renato Brunetta, da sempre in prima linea nella lotta agli sprechi, ha spiegato: tagliando sulle auto "possiamo risparmiare un miliardo di euro in un triennio".

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