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Silvio Berlusconi sta con Libero: 50mila euro per la Liguria

Il Cavaliere verserà la somma sul nostro conto corrente. Probabile una sua visita alle zone colpite. Anche il Gabibbo aiuterà gli alluvionati

Andrea Tempestini
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Anche Silvio ha aperto il cuore e il portafogli per aiutare la ricostruzione della Liguria devastata. Il premier ha effettuato un bonifico più che generoso, 50mila euro, sul conto corrente aperto da Libero per raccogliere le donazioni da tutta Italia. Un gesto sentito e del tutto personale, avvenuto dopo che il Consiglio dei ministri straordinario convocato ieri aveva stanziato 65 milioni di euro di fondi pubblici per le popolazioni delle Cinque Terre e del Nord della Toscana. Un gesto, quello del presidente del Consiglio, che probabilmente sarà seguito dalla visita in persona sui luoghi della devastazione. Almeno stando all'annuncio di ieri mattina fatto dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, oggetto di una contestazione durante un sopralluogo ad Aulla: «Berlusconi è costantamente informato sulla situazione, vorrebbe visitare di persona questa zona e mi ha dato la sua disponibilità totale - ha detto il ministro -. Ma non è ancora stato deciso nulla: si vedrà se e quando sarà possibile organizzare la visita del presidente. In ogni caso l'attenzione del presidente del Consiglio è massima». Se si recherà in visita nei luoghi dell'alluvione - come aveva fatto in occasione del terremoto all'Aquila - si deciderà nelle prossime ore. Un altro aiuto aiuto concreto arriva questa volta dal mondo dello spettacolo. «Hey bella gente non vi lascio soli», il Gabibbo non si tira indietro si mette una mano in tasca: cinquemila euro per aiutare gli alluvionati a risollevarsi, e non poteva essere altrimenti. Il pupazzo più famoso della Tv è un ligure puro sangue, così come il suo creatore Antonio Ricci, papà di Striscia la Notizia, che ieri ha trasmesso in diretta le coordinate bancarie per supportare il progetto di Libero, ovvero ricostruire il prima possibile là dove i fiumi di fango e detriti hanno portato morte e distruzione. Legami di nascita e di cuore, come quelli che hanno spinto anche  Ornella Vanoni a impegnarsi per gli alluvionati, lei che con Gino Paoli (altro ligure doc) ha scritto pezzi indelebili della memoria musicale italiana. La platea di donatori illustri dunque si allarga, dopo l'impegno di Roberto Mancini e Vincenzo Montella. di Edoardo Cavadini

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