Cerca
Cerca
+

Il 'buon esempio' della Casta: Palazzo Chigi ne assume 33

L'Italia deve licenziare per crescere, ma c'è chi è in controtendenza: assunzioni per decreto (e numeri da record...)

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Sapere quanti siano i dipendenti della presidenza del Consiglio è un'impresa ardua. Sergio Rizzo sul Corriere della Sera rievoca l'8 settembre del 2001, quando Silvio Berlusconi raccontò di un'esterrefatta Margaret Thatcher, stupita per i 130 collaboratori in più che Tony Blair portò a Downing Street (in totale 200, rispetto a 4.500 di Palazzo Chigi...). Un dato però è sicuro: che i dipendenti della presidenza del Consiglio, oggi, non sono certo diminuiti rispetto a unidci anni fa. Stipendi a go go - Ad agosto è stata approvata con la manovra una norma che rende tassativo il blocco delle assunzioni e prevede il taglio del 10% degli uffici dirigenziali non generali. Peccato che ora lo stesso Palazzo Chigi con un decreto spiani la strada all'assunzione di 33 persone, 12 dei quali dirigenti. Secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato - i più recenti risalgono al 2009 - i dipendenti a tempo determinato erano 2.385, più 14 precari. I dirigenti, il 2 gennaio 2010, venivano conteggiati in 377, escluse le 43 poltrone riservate alla Protezione civile (siamo in totale oltre quota 2.800 stipendi, rispetto al cabinet britannico che ne contra in totale 198...). Altre cifre? Questo profluvio di poltrone, nel bilancio del 2009, pesava sui conti di Palazzo Chigi per 236 milioni. Insomma, la presidenza del Consiglio pagava due anni fa (epoca a cui risalgono gli ultimi dati disponibili) non meno di 4.600 stipendi da 50mila euro. E Brunetta... - L'Italia arranca, stringe la cinghia e si piega ai diktat di Bruxelles, ma Palazzo Chigi in strepitosa controtendenza assume. E c'è un altro particolare curioso. Tutto ciò avviene mentre dalle colonne del Foglio di Giuliano Ferrara, il ministro Renato Brunetta, tuonava: entro il 2013 la pubblica amministrazione perderà 300 mila posti di lavoro, forse anche di più. Ecco, peccato che la firma sotto il decreto con cui sono state autorizzate le 33 assunzioni a Palazzo Chigi sia proprio quella di Brunetta...

Dai blog