Gheddafi Jr è pronto alla resa L'ex moglie: orge e violenze
Saif al Islam avvistato in Niger, i ribelli: si costituirà all'Aja. Intervista a Nadia: "Mi ha regalato 20 squillo ucraine"
Saif al-Islam è in Niger. Secondo la Xinhua il figlio del colonnello Muammar Gheddafi, in fuga da Sirte dopo la presa della città da parte dei ribelli libici e la morte del padre e del fratello Mutassi, sarebbe stato avvistato questa mattina in Niger, ad Arlit, 400 km circa a nord di Agadez. Non si tratterebbbe però di una fuga vera e propria perché Saif, che in una lettera pubblicata da siti web vicini al vecchio regime prometteva vendetta per le stragi di civili della Nato, secondo il Cnt sarebbe pronto a costituirsi al Tribunale dell'Aja. Rivelazioni hot - Intanto proprio Saif finisce al centro delle rivelazioni della sua presunta moglie russa Nadia, intervistata dal giornale moscovita Moskovsky Komsomolets. Una vita, quella del rampollo del Raìs, scandita da violenze immotivate, animali feroci nel giardino di casa e orge con prostitute ucraine. Il quotidiano riferisce di aver incontrato la donna a Mosca, che avrebbe mostrato al giornalista il suo passaporto libico e delle foto con la famiglia Gheddafi. Finora non si era mai parlato di una moglie, né tanomeno russa, per Saif, ritenuto da sempre uno scapolo d'oro. Dopo i primi mesi d'idillio, in cui lei viveva "in alberghi di extra lusso in Europa e indossava gioielli da milioni di dollari" e si spostava "solo in jet privato", i due hanno deciso di sposarsi. Nadia è volata a Parigi per sottoporsi a un'operazione che le "restituisse la verginità" e per convertirsi all'Islam. Ma una volta giuratosi amore eterno, Saif "è cambiato" radicalmente. "I suoi amici vivevano in casa con lui" e giravano per le stanza semi nudi usando il letto di Nadia per fare sesso con le loro donne. Anche Saif ha iniziato a portare "amanti a casa" e organizzava orge con gli amici che venivano riprese da una videocamera. Regalo insolito - "Per il mio compleanno una volta ha pagato 20 prostitute ucraine, pensando che mi avesse fatto piacere parlare con qualcuno delle mie parti", ha dichiarato la donna, la quale ha parlato anche di animali pericolosi nelle abitazioni dei vari membri della famiglia: "Leoni a casa di Saadi (l'altro figlio del Colonnello, ex calciatore), tigri da Saif e serpenti, ragni, pirana e coccodrilli da Muammar". A occuparsi delle faccende domestiche a casa di Saif erano uno stuolo di filippini, mentre il figlio prediletto del defunto rais passava ore a farsi massaggiare i piedi, "anche durante le interviste con i giornalisti". A partire dal 2007, Nadia racconta che il marito era diventato violento: mentre facevano sesso cercava di strangolarla, ha provato ad accoltellare il suo migliore amico e ha sparato all'amata tigre. Secondo la sedicente signora Gheddafi, il marito soffriva di epilessia. Dopo una violenta lite che ha portato la donna in ospedale, Nadia ha lasciato la Libia per tornare a vivere in Russia.