E Strauss-Kahn ci casca ancora "Coinvolto in un giro di escort"
L'ex presidente del Fmi coinvolto in un giro di prostituzione a Lille. Poi altre indiscrezioni: "Quella volta a Parigi..."
Dominique Strauss-Kahn, ormai è noto, ha un vizietto. Un vizietto che gli porta (spesso) guai: le donne. Dopo il maxi-scandalo (sgonfiato) del presunto e smentito stupro al Sofitel di New York, l'ex presidente del Fondo monetario internazionale ri-balza agli oneri delle cronache poiché sarebbe coinvolto in un giro di prostituzione scoperto a Lille, la città di cui è sindaco la socialista Martine Aubry, uno dei pezzi da novanta della formazione politica candidata a soffiare lo scettro del potere a Nicolas Sarkozy nelle presidenziali del 2012. "Dsk nostro cliente" - La notizia è stata rilanciata dal quotidiano della gauche Libération, ed è già la news più succulenta per quasi tutti i media transalpini. Il caso ha anche subito trovato un nome: Affaire Carlone, dal nome dell'hotel di lusso (anche in questo caso c'è di mezzo un hotel...) al centro degli incontri sessuali a pagamento. Il prode Strauss-Kahn è stato citato nel racconto di due lucciole: sarebbe stato un loro cliente. Il banchiere sporcaccione - Ma nell'affaire non è coinvolto soltanto Dsk: ci sono anche un commissario di polizia, un avvocato di Lille, un celebre imprenditore e un famoso prosseneta finito agli arresti in Belgio, conosciuto con il soprannome di 'Dodo la Saumure'. Per quel che riguarda il ruolo di Strauss-Kahn gli inquirenti ipotizzano che si sia fatto spedire alcune escort addirittura a New York, quando prima delle accuse della cameriera Ophelia era ancora al timone del Fmi. Le lucciole sarebbero state 'impacchettate' e spedite al banchiere sporcaccione tra la fine del 2010 e il maggio 2011, esattamente pochi giorni prima che per Dsk scattassero le manette dell'implacabile polizia newyorkina. "Beccato a Parigi" - Le Figaro, quotidiano vicino all'Eliso e alla destra francese, riprende la storia e la arricchisce di particolari. Secondo il quotidiano francese ai tempi dello scandalo del Sofitel, David Roquet - un uomo che lavora per una filiale della società di costruzioni Btp - avrebbe raccontato di aver trovato il prezzemolino Strauss-Kahn in occasione di una delle serate organizzate con delle escort a Parigi. La polizia indaga. Gli accertamenti sono in corso. Intanto il procuratore generale di Douai ha chiesto di trasferire il fascicolo altrove: "L'imparzialità della magistratura rischia di essere messa in discussione a causa del presunto coinvolgimento di un dirigente di polizia del Nord".