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Scivolone del leghista Polledri non conosce la parola omofobo

Alla Camera il Pd Ferrari scrive: "Polledri omofobo". Il leghista legge e sbotta: "Mi hai dati nel malato". Poi continuano sul web

Giulio Bucchi
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Mai fidarsi di Twitter e Facebook, possono creare imbarazzi quando meno ce lo si aspetta. Ne sa qualcosa Gianfranco Fini, che la scorsa settimana è stato smascherato dal social network per una sua uscita poco istituzionale sulla fiducia a Berlusconi. Ne sa qualcosa anche il minstro dell'Industria francese, che ha chiesto 'udienza' nel letto di un'amica condividendo per errore con 13mila persone il suo pensiero (e, attenzione, sua moglia, Twitter, non ce l'ha...). E giovedì ne hanno avuto prova anche il deputato del Pd Pierangelo Ferrari e il collega leghista Massimo Polledri. Il primo, su Twitter, ha scritto: "L'on Polledri, Lega, ultracattolico e omofobo, interviene attaccando la Bce. Nel nome di CrediNord, la banca leghista fallita". Apriti cielo, anzi social media. Polledri legge e va su tutte le furie, alzandosi dai banchi e gridando a Ferrari: "Mi hai dato del malato!". Tutto via tweet - Il bello è che l'alterco è continuato non dal vivo, ma nel mondo virtuale. Perché in Aula Ferrari balbetta e su Twitter replica: "Polledri mi aggredisce gridando: 'Mi hai dato del malato!'. Gli ho dato dell'omofobo, ma che abbia capito... Non è possibile!!". I lavori di Montecitorio continuano, sempre via tweet. "Omofobia: paura irrazionale nei confronti dell'omosessualità. Non coincide con omosessuale, spiegatelo all'on Polledri", scrive il demcoratico Guido Melis. E Andrea Sarubbi, pure lui del Partito democratico, fa la cronaca del match tra intellettuali. Evidentemente, di tempo libero alla Camera ce n'è a volontà. E a Montecitorio, inoltre - non ce ne voglia l'onorevole Polledri - pare esserci anche un pizzico di ignoranza: confondere 'omofobia' per 'omosessualità' - la reazione del leghista parla chiaro - è cosa che fa sorridere.

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