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Ventura: "La X ce l'ho solo io" Su Facchinetti: "Si fermi"

Mentre la Rai chiude Star Accademy, Sky rilancia X Factor. Simona: "L'inizio di una nuova televisione"

Costanza Signorelli
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Mentre la Rai chiude Star Academy, Sky rilancia X Factor, la madre di tutti i talent della tv. Si parte domani sera, per 12 puntate.  Tante novità: una giuria rinnovata, il televoto gratuito sui social network Facebook e Twitter, il programma in diretta su Sky Uno e in differita 24 ore dopo su Cielo, riprese in HD, la finale in 3D. Ma la vera novità è lei, Simona Ventura, una delle poche nostre signore della tv che riparte da zero. «Mi piace sperimentare e sperimentarmi», dichiara a Libero la Ventura. «È l'inizio del mio rapporto con Sky, è giusto che io riparta da dove avevo chiuso in Rai. E sto già parlando di due muovi progetti: un reality show e una seconda serata politicamente scorretta». Parliamo del nuovo X Factor, Simona. «A Sky, c'è una libertà editoriale che in Rai me la sognavo. Si è intervenuti sul format con alcune modifiche. Le prime quattro puntate sono dedicate ai provini per trovare i 12 concorrenti del programma. Sono stati visionati 50mila candidati. Non abbiamo cercato ossessivamente l'intonazione, ma il carattere». Qualche altra novità? «La giuria è formata oltre che da me, da Elio, Morgan, Arisa, il conduttore è Alessandro Cattelan su cui punto parecchio. Insieme abbiamo constatato come questo talent sia fatto da persone reali, voglio dire i concorrenti sono facce vere, anime vere…Insomma, il programma è credibile». Qual è la sensazione generale che prova a lavorare nella tv a pagamento? «In Rai, c'è un isterismo collettivo del giorno dopo, quello dei dati Auditel. Qui si può avere il tempo di crescere e di fare i conti alla fine. L'intrattenimento è un genere televisivo che ha sempre bisogno di rodaggio». Il prodotto però le è famigliare. «Sky sta lavorando benissimo su X Factor, inteso come prodotto televisivo non solo musicale. Così il programma vive in partnership con Radio 105, con i tablet. E, dopo la diretta live dal Teatro della Luna a Milano, va in onda “Extra Factor”, una sorta di processo alla puntata, al quale prendiamo parte anche noi giurati». Ospiti? «Ha ragione Morgan quando dice che non vanno invitati per fare ascolti, ma per fare musica». Morgan vorrebbe Vasco Rossi. «Ha riempito gli stadi ma non ha mai parlato tanto. Ora lo fa da un po' di mesi. Sarebbe bellissimo averlo una sera con noi e parlare con lui dei temi che affronta per ora solo su Twitter». Simona, come spiega il flop di Star Academy, quello che avrebbe dovuto essere il vostro competitor Rai? «I talent bisogna saperli fare bene. Sono un grande strumento di comunicazione, con declinazioni diverse. È un genere che ha ancora parecchio da dare. La gente in questo momento ha bisogno di non sentirsi presa in giro…e la chiusura di questo programma non va vista come un campanello d'allarme sulla dissafezione della gente ai talent show». Dica la verità, si sarà detta: ci ho visto bene a lasciare la Rai. «Non sono mai contenta quando un programma chiude. Certo, alla luce di quanto accaduto, sono stata ottima veggente». Ha detto: Francesco Facchinetti deve tornare con i piedi per terra. «Lo ribadisco. Gli ho consigliato di fermarsi, di pensare a se stesso, a ciò che fa, alle persone con cui lavora. È intelligente, una bella riflessione gli farà bene». Lo guarda Quelli che il Calcio? «La domenica finalmente posso pensare ai miei figli, comunque la Cabello è brava e ha  il mio appoggio, ma ha bisogno di tempo. Non si possono emettere verdetti su di lei dopo poche puntate, conduce un programma difficile. Certo se io avessi fatto l'8%, mi avrebbero spezzato le gambe. Invece vedo che Victoria è protetta, anche dai media. Comunque se dovessero richiamarmi direi picche». In genere, che cosa segue in tv? «Vado matta per I Borgia, credo sia una delle fiction più belle che abbia mai visto. E poi sono una fan del canale Fox Crime, in particolare di un telefilm truculento, intitolato Loro uccidono». Vuole sempre dirigere una rete? «Mi sono accorta che sarebbe un po' rischioso. Piuttosto sto pensando a un programma tutto mio». Come sarà? «Lasci perdere. Devo pensare a X Factor. Ne riparleremo». A margine della conferenza stampa di X Factor, la Ventura ha aggiunto che a Raidue «i dirigenti che a me non piacevano sono andati via e ora è tutto buono». Massimo Liofredi si è sentito evidentemente colpito e ha dichiarato di voler citare la conduttrice per danni. di Fabio Santini

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