Il 21 ottobre finisce il mondo L'ultima del profeta cialtrone
Venerdì moriremo tutti per un terremoto. Lo sostiene Harold Camping, grande annunciatore di sciagure sempre mancate
Da venerdì non esisteremo più. Puff, diventeremo polvere. O almeno questo è quello che va profetizzando tale Harold Camping, presidente di Family Stations, un gruppo di tv e radio a carattere religioso della California e già famoso per le sue previsioni. Sbagliate. "Ma questa volta è vero", assicura l'arzillo 90enne, reduce da un ictus che l'ha colpito pochi mesi fa. Neanche la malattia sembra averlo fatto rinsavire perchè il predicatore è certo che venerdì 21 ottobre moriremo tutti (salvo ovviamente alcuni eletti) a causa di un terremoto che farebbe invidia a quello del Giappone. Gli altri flop - Camping studia la Bibbia da 70 anni e proprio su questi studi si baserebbero i suoi calcoli. Eppure, secondo il profeta (che si è già aggiudicato un Ig-Nobel, premio ignobile per le ricerche più assurde), il mondo sarebbe già dovuto finire il 6 settembre del '94 e il 21 maggio 2011. Niente da fare. Però, quello che questa volta preoccupa i più superstiziosi è la modalità con cui è stato fatto l'annuncio. Quasi in sordina rispetto a quelli precedenti che assomigliavano più a trovate pubblicitarie. Staremo a vedere, tanto non manca molto. Certo è che il predicatore si è già candidato per gli Ig-Nobel 2012. Almeno un piccolo conforto.