Stoner, compleanno mondiale Lorenzo choc perde un dito
Giornata memorabile per Casey: fa gli anni, vince gran premio e titolo iridato. Tragedia Jorge: cade e si spappola una falange
Casey Stoner è campione del mondo nella MotoGp. L'australiano si è imposto in sella alla sua Honda anche nel gran premio di casa, assicurandosi con due gare d'anticipo il titolo iridato. Dietro Stoner il nostro Marùco Simoncelli, e poi a chiudere un podio per due terzi azzurro Andrea Dovizioso. Jorge Lorenzo, unico antagonista che era rimasto a Stoner in chiave mondiale, ha dato forfait nel warm-up: per una brutta caduta ha riportato la parziale amputazione dell'anulare della mano destra e la lussazione dell'indice della stessa mano. "La giornata perfetta" - Ovvia la gioia di Stoner, al suo secondo titolo mondiale. "E' stata la giornata perfetta. Non succede spesso di far coincidere il compleanno (già, era anche il suo compleanno, ndr), la vittoria nel Gran Premio e nel mondiale. E' difficile da spiegare come mi sento oggi - ha proseguito -, è pura felicità. Il mio primo titolo nel 2007 è arrivato in modo inaspettato, quando nessuno mi dava fiducia, e non sembrava possibile quello che aveva fatto. Invece con questa moto sapevamo quello che dovevamo fare e lo abbiamo fatto, anche se per me era la prima volta con la Honda. Sicuramente - ha concluso - ho avuto molta meno pressione rispetto al passato, abbiamo lavorato bene come equipe e siamo riusciti a rimanere concentrati per tutta la stagione. Il dominio di Casey - La vittoria di Stoner è arrivata al termine di un week-end che ha dominato dall'inizio alla fine, dalle prove libere fino alla bandiera a scacchi della domenica. Partito in testa, l'australiano ha cannibalizzato la gara gestendo senza particolai patemi il suo vantaggio fino alla fine. Brivido sul finale: la pioggia, a tre giri dal termine, ha rischiato di farlo scivolare. Stoner si è così portato a 325 punti, 65 di vantaggio su Lorenzo. Sulla caduta dello spagnolo Stoner ha commentato: "Mi dispiace vincere il mondiale così, con il mio avversario numero uno fuori dalla gara. Non si meritava una cosa del genere e gli faccio i miei auguri".