Giggino non smaltisce i rifiuti All'Olanda solo 25 tonnellate
De Magistris o'Trombone. Dagospia svela alcuni particolari sull'accordo: nel Paese dei tulipani altro che 100mila tonnellate...
Giggino o'Trombone, ultimo atto. L'asse tra Napoli e l'Olanda per lo smaltimento dei rifiuti scricchiola e si ridimensiona. Il sito Dagospia è riuscito a risolvere parte del mistero relativo alla "Flotta della Monnezza", che partendo dalla Germania, arriverà al porto partenopeo per imbarcare parte dei rifiuti che verranno poi smalitati nel Paese dei tulipani. Ma per Luigi De Magistris, sindaco dalle mille promesse (ora pare che abbia in cantiere anche un partito tutto suo), c'è una brutta notizia. L'immondizia che verrà esportata è ben lontana dalla 100mila tonnellate promesse: le tonnellate saranno soltanto 25mila, 12.500 bruceranno nella città di Asia, le altre 12.500 verranno incendiate a Sapna. Il silenzio di Giggino - Gli inceneritori municipalizzati olandesi - l'impianto Avr-Gasewinkel e il Vuilverbranding Twence - sono già pronti, ma a corto di combustibile. Gli accordi preliminari sono stati già firmati, e sono ora al vaglio della Regione Campania che poi li trasmetterà alle autorità olandesi per le verifiche necessarie. L'operazione scatterà con l'ok definitivo dell'Olanda. Tira un sospiro di sollievo l'europarlamentare arancione De Jong, che temeva che nella terra dei tulipani ci finissero ben 248mila tonnellato. Nulla di più lontano dal vero. Ci sì ferma a 25mila. Ecco perché tanto silenzo sull'operazione da parte di De Magistris.