Shalit sarà presto liberato: accordo tra Israele e Hamas
L'odissea durata cinque anni sta per finire grazie alla mediazione dell'Egitto. Saranno rilasciati 1.000 prigionieri palestinesi
E' stato raggiunto un accordo tra Israele ed Hamas per la liberazione del soldato Gilad Shalit, ostaggio degli estremisti islamici che controllano la Striscia di gaza dal 25 giugno 2006. La notizia è stata confermata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu e da fonti del suo ufficio. L'accordo prevede la liberazione in cambio della scarcerazione di alcuni prigionieri palestinesi. "Lo scambio - ha riferito l'emittente televisva Al Arabiya - verrà attuato all'inizio di novembre con la mediazione dell'Egitto". Liberati 1.000 palestinesi - La notizia è giunta in coincidenza con la convocazione da parte del premier Benjamin Netanyahu di una riunione di emergenza del governo per discutere lo stato delle trattative per il rilascio di Shalit. L'accordo prevede che Israele liberi in totale 1.000 prigionieri palestinesi in due tranche: la prima di 500 quando Shalit lascierà la Striscia di Gaza per passare in Egitto - che sta mediando da diversi anni -, gli ulteriori 500 quando tornerà in Israele. Questi dettagli sono stati fatti trapelare da al Jazeera, che ha sottolineato come tra i prigionieri liberati ci sarà anche Marwan Barghuti, leader di Tanzim (organizzazione armata legata a Fatah), condannato a 5 ergastoli. Ancora non è chiaro se Barghouti e altri sei miliziani di punta potranno restare nei Territori.