Un'infinita Valentina Vezzali: fioretto, ancora oro mondiale
E' l'11 titolo iridato. Lo strappa nella finale tutta azzurra contro Elisa Di Francisca. Sciabola, trionfa anche Montano
La regina del fioretto è di nuovo sul tetto del mondo per il titolo iridato numero 11 (tra prove individuali e a squadre) che le consente di eguagliare nella classifica speciale dei pluri-medagliati mondiali Gustavo Marzi a quota 20 medaglie. La finale di fioretto, tinta tutta d'azzurro, in quello che è il remake della finale dei campionati europei e italiani, ha incoronato campionessa mondiale Valentina Vezzali che ha dominato soprattutto psicologicamente la più giovane Elisa Di Francisca. La campionessa olimpica ha preso subito un largo margine di vantaggio per poi controllare il ritorno disperato dell'avversaria fino al 14-7 finale. Ma a dare un tocco epico all'ultima impresa di Valentina c'è quanto accaduto nei precedenti incontri. Nei quarti ha recuperato sei stoccate di svantaggio a 30 secondi dalla fine dell'incontro, che è poi riuscita a vincere. In semifinale, invece, ha avuto la meglio contro un'atleta di 17 anni, esattamente la metà dei suoi (è classe 1974). "Ringrazio la mia famiglia" - "E' stato un anno molto difficile dopo la debacle di Parigi, voglio ringraziare la mia famiglia e il mio maestro. Tutte le persone che hanno sempre creduto in me. Sono felicissima - così la Vezzali ai microfoni della Rai dopo aver vinto la medaglia d'oro ai Mondiali di scherma a Catania -. Sono contenta per la prova di squadra - ha aggiunto la campionessa - mi sento la capitana e vedo che le più giovani ci sono sul fiato sul collo. Questo ci spinge a dare sempre il massimo". I complimenti di Manganelli - Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, si è congratulato con le atlete delle Fiamme Oro della Polizia di Stato Valentina Vezzali e Elisa Di Francisca, che a Catania hanno conquistato rispettivamente l'oro e l'argento nella gara individuale di fioretto femminile dei Campionati mondiali di scherma. Il Prefetto Manganelli ha poi espresso la particolare soddisfazione per una finalissima tutta targata Polizia di Stato. I risultati, ha sottolineato in una nota, confermano l'altissimo valore delle atlete e degli atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato. Oro anche per Montano - Trionfo azzurro anche nella sciabola maschile con Aldo Montano, che torna signore della specialità superando per 15-13 in finale il tedesco Libach. Per il livorense, campione olimpico ad Atene 2004, si tratta del primo oro mondiale in carriera. Sul podio anche Luigi Tarantini, con la terza posizione: in semifinale fu sconfitto proprio da Libmach.