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Parigi e Berlino padroni dell'Euro

Vertice tra Merkel e Sarkozy: "D'accordo sulla crisi, abbiamo responsabilità particolari". La Cancelliera chiede "più peso nella Bce"

Lidia Baratta
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Chi dall'incontro franco-tedesco si aspettava dettagli sulla ricapitalizzazione delle banche europee, si sbagliava. Il patto è stato raggiunto, ma per quanto conoscerne i contenuti bisognerà ancora aspettare. "La Francia e la Germania hanno posizioni assolutamente allineate su tutti gli aspetti della crisi", hanno assicurato il presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel dopo l'incontro a Berlino di domenica 9 ottobre. Obiettivo: stabilizzare l'euro. Entro fine mese presenteranno un "pacchetto complessivo" per risolvere la crisi in modo da arrivare al G20 del 3 e 4 novembre di Cannes con una "soluzione globale e duratura", ha ribadito Sarkozy. "Siamo consapevoli - ha precisato il capo dell'Eliseo - del fatto che i nostri due Paesi hanno una responsabilità particolare per stabilizzare l'euro". Al patto bilaterale risponde però brusco il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini: "Siamo contrari ad accordi di questo tipo". Modifiche ai trattati - L'impegno principale assunto dai due capi di Stato è quello di introdurre modifiche ai Trattati europei. "Avanzeremo tali proposte ai nostri colleghi e aspetteremo le loro reazioni", ha detto la Cancelliera. Tra le proposte, come anticipa lo Spiegel, ci sono la convocazione di una nuova Convenzione europea, il "completamento dell'Unione monetaria" attraverso una collaborazione economica più forte, la definizione di un "sistema di ristrutturazione" per gli Stati che faticano a rispettare i criteri del Patto di satbilità. E, non per ultimo, la riponderazione a favore della Germania dei voti all'interno della Banca centrale europea. I diritti di voto nel direttivo dell'Eurotower dovrebbero essere calcolati sulla base delle quote detenute nel capitale della Bce, in quanto l'attuale sistema, che assegna un voto a Paese, "penalizza gli Stati più grandi".  Ricapitalizzare le banche - Intanto, per vedere di preciso cosa finirà nel "pacchetto complessivo" annunciato dal duo Merkel-Sarkozy bisognerà ancora attendere. Come bisognerà aspettare per capire i contenuti dell'intesa "totale" tra Parigi e Berlino sulle modalità di ricapitalizzazione degli istituti di credito, su cui Sarkozy è tornato a più riprese. "Siamo decisi a fare il necessario per assicurare la ricapitalizzazione delle nostre banche", si limita a spiegare Merkel. "Siamo del tutto d'accordo con la Germania sulle modalità e le finalità della ricapitalizzazione delle banche", aggiunge Sarkozy. Salvare Atene - Su un punto, in particolare, insistono Merekel e Sarkozy: Atene deve restare nell'Eurozona. "Se abbandoniamo la Grecia c'è il grosso rischio che la crisi si estenda ad altri Paesi", aggiunge sulla Bild il il presidente della Commissione Ue Barroso, secondo cui un fallimento di Atene potrebbe avere conseguenze "imprevedibili".

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