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Tramonto della bella Ségolène Eroina gauche trombata dall'ex

Già sconfitta da Sarkò nel 2007, la Royal arriva quarta alle primarie del partito: appena il 7% di preferenze. In testa Hollande

Costanza Signorelli
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Se François Hollande ha ottenuto meno di quello che sperava, con una percentuale di preferenze che si attesta al 39%, quindi ben al di sotto la maggioranza relativa necessaria per vincere, Martine Aubry perde ma con soddisfazione: il 31% gli permetterà di sfidare il primo domenica prossima, 16 ottobre. Chi dunque alle primarie socialiste per il candidato alle presidenziali del 2012 è rimasta sconfitta, sotto tutti i punti di vista alle primarie, è Ségolène Royal. Un disastroso 7% la fa precipitare al quarto posto, battuta persino da Arnaud Montebourg che si guadagna un inatteso e sorprendente 17 per cento. Così da paladina della poltica francese, volto nuovo di un socialismo rinato, unica reale aletrnativa alla destra di Sarkozy, Ségolene ha fatto un tonfo clamoroso. Già sconfittà alle presidenziali del 2007 dall'attuale premier, ora è stata letterlamente annientata in casa sua - alle primarie del partito socialista - dal suo stesso ex Hollande. Con cui solo due anni fa pareva avere una relazione perfetta. Le primarie  - Questo è l'implacabile verdetto (per ora provvisorio, su un milione e 700 mila schede) delle "primaires citoyennes", le primarie cittadine della gauche francese, novità ispirata a quelle americane. Poteva votare chiunque: bastava firmare una dichiarazione di adesione ai valori della sinistra e scucire un euro. Il risultato è stato inaspettato, con più di due milioni di votanti, un risultato che ha sorpreso tutti, compresi i dirigenti del partito. Il segretario ad interim, Harlem Désir, che sostituisce la Aubry candidata, parla di "un'"ondata democratica". In effetti, per essere una première della politica francese, il successo è indiscutibile e infatti l'hanno ammesso anche dal campo di Sarkozy dove, se prima erano preoccupati perché i sondaggi continuano a essere pessimi, da ieri sera sono preoccupatissimi.

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