Cerca
Logo
Cerca
+

Moglie di Sting tra i clochard Lei che ha case per 46 milioni

Esplora:

Sarà direttore per un giorno della rivista dei senzatetto. La stampa inglese le si scatena contro: "E' ridicolo. Con tutti i soldi che ha"

Costanza Signorelli
  • a
  • a
  • a

Provocazione o cattivo gusto? Sta di fatto che la scelta di Big Issue, rivista venduta dai senzatetto, di affidare la direzione per un giorno a Trudie Styler fa discutere. Il motivo è presto detto: per chi non la conoscesse, Trudie è la moglie di Sting, la popstar inglese con un patrimonio stimato in 180 milioni di sterline e con in tasca sei case (anzi, ville), sparse per il Mondo, Chianti compreso. E non è finita. La signora Sting ha annuciato di voler coinvolgere nella sua avventura editoriale tutti i suoi amici più cari. Segno d'affetto e volontà di condivisione di un gesto tanto sentito? Macchè. Si tratta di una pura operazione di marketing visto che stiamo parlando di persone del calibro dell'ex marito di Madonna, del regista Guy Ritchie (è la produttrice dei suoi film), dell'attore Robert Downey Jr. La difesa - "La decisione di Trudie di partecipare a questa iniziativa è solo la continuazione del suo lungo lavoro nella beneficenza – ha spiegato al Daily Mail un amico della Styler – visto il suo attivo appoggio a molte charity non solo inglesi, ma internazionali. Inoltre, lei è una grandissima ammiratrice del lavoro che viene fatto a Big Issue e non ci sono dubbi sul fatto che porterà anche qualche altro grande nome sulle pagine di quella particolare edizione della rivista". L'accusa - Ma è lo stesso giornale di cui sarà "direttrice per un giorno" a non pensarla così. "E' assolutamente ridicolo che Trudie sia stata scelta come guest-editor di una rivista per senza tetto – ha commentato un insider di Big Issue - visto il numero di case che possiede". E infatti i tabloid inglesi si sono letteralmente scatenati contro di lei e hanno sbattuto sulle pagine dei giornali l'elenco intero delle sue case: dall'appartamento a North London da 8 milioni di sterline (hanno anche un ufficio in pieno centro) a quello a New York che ne vale 17, passando per il castello nel Wiltshire da 7 milioni di sterline alla villa di Malibu comprata nel 1998 per quasi 4, senza dimenticare la splendida residenza in Toscana da 8 milioni come pure la farmhouse da 2 nel Lake District. Passato ombroso - Oltretutto la donna non ha un passato proprio roseo. Diciamo che è l'esatto opposto dell'immagine della donna pia e dedita alle cause umanitarie. Tanto per cominciare nel suo curriculm abbiamo: scambi di coppia, strip clubs e sesso tantrico per lunghe ore di piacere. E sia chiaro, sono gli stessi coniugi Sting a farne vanto. Come quando, aprendo le porte del lussuosissimo appartamento di Manhattan, a due passi dal Central Park, hanno mostrato ai media una vera e propria camera dedicata al sesso. Ma abitudini sessuali a parte, pare che la  Styler non sia nemmeno un genio di umanità. Sulla sua fedina penale infatti pesa una denuncia per discriminazione sessuale e ingiusto trattamento da parte di quella che fu per anni la cuoca di casa. La donna infatti sarebbe stata licenziata per aver avuto un bambino, dopo otto anni di lavoro a casa Sumner (vero cognome di Sting) per quattordici ore al giorno anche negli ultimi mesi di gravidanza. "Chi crede di essere?", avrebbe detto la moglie di Sting quando la Martin si sentì male. "Deve essere sempre a mia disposizione quando sono in Gran Bretagna. Se no, dovrebbe ripensare al suo impiego".

Dai blog