Cerca
Cerca
+

Ibrahimovic spaventa il Milan: "Del pallone sono stanco"

Zlatan: "Il calcio non mi brucia più dentro come una volta. Non giocherò con i capelli grigi". Segnali d'addio al pallone?

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Zlatan Ibarhimovic fa spaventare (e arrabbiare) i tifosi del Milan. "Il calcio non mi brucia più dentro come una volta", ha spiegato dal ritiro della nazionale svedese. L'attaccante insomma lancia segnali d'addio, frasi pesantissime non rivolte ai rossoneri ma al calcio tout-court. Il mondo del calcio "non mi diverte più come una volta. Quando ero giovane - ha aggiunto -, il calcio era tutto e ogni cosa ruotava intorno a esso. Mi sento stanco, non mi vedrete correre coi capelli grigi". "Giocherò ancora un po'" - "Prima il calcio era tutto per me - continua -. Non pensavo ad altro e certe volte non andavo nemmeno a scuola per giocare. Adesso non è più così, mi interessano altre cose e per giocare a pallone in giardino con i miei figli mi sforzo tantissimo e tocca alla babysitter giocare con loro. Non credo che vogliano fare i calciatori da grandi, forse il piccolo che è molto aggressivo e assomiglia al padre", ha aggiunto sghignazzando. Quindi Zlatan si ritira? "No, non mi ritirerò a breve, giocherò ancora un po'", assicura. Quindi lo svedese fa il punto sulla sua situazione fisica: "Con l'età bisogna curarsi di più. Quando ero giovane se sentivo dolore o problemi riuscivo comunque a calciare in porta da 40 metri. Ora non funziona così, adesso devo riscaldarmi per bene e fare tutto il resto prima di calciare. Sto invecchiando". "Non ho la stessa grinta" - E ancora, Zlatan rincara la dose: "Non sto scherzando sulla mia situazione, e mi dispiace parlarne così spesso. Mi dispiace dirlo, ma non ho la stessa grinta che avevo prima e mi divertivo di più alcuni anni fa. Oggi è diventato tutto routine anche se mi diverto ancora, godo ancora ma non mi vedrete in campo con i capelli bianchi e giocare fino a rovinarmi, voglio ritirarmi quando sarò ancora al top. Non è detto che ci riesca ma questo è il mio obiettivo". Frasi sibilline che comunque fanno paura ai tifosi del Milan, da cui Zlatan percepisce un cospiscuo (eufemismo) stipendio da 10 milioni di euro a stagione. Insomma, Zlatan potrebbe anche trovarne di stimoli. Anche se forse quello che più gli dà fastidio è la presenza di Pato nell'attacco rossonero: i due, infatti, non  si sono mai voluti troppo bene. O che il 'monito' di Ibra sia dovuto alla richiesta presidenziale di un taglio di capelli?

Dai blog