Trova 1.600 lire in un cassetto Adesso valgono 1,5 mln di euro
Un pensionato scopre alcuni titoli bancari del 1884, appartenenti al bisnonno. Ora li rivuole indietro da Bankitalia
Quando si dice i sogni nel cassetto. In una vecchia cassapanca, G.B., un pensionato genovese di 70 annI ha ritrovato tre titoli bancari del 1884, pari a una cifra di 1.600 lire e frutto di un deposito fatto dal bisnonno. L'inattesa eredità ora, considerando gli interessi e la rivalutazione monetaria, avrebbe un valore esorbitante, pari a un milione e mezzo di euro: tre miliardi delle vecchie lire, è il caso di dire. I tre titoli erano intestati alla Banca nazionale del Regno d'Italia ed erano stati lasciati da in un cassetto, senza che venissero mai notati né dai figli né dai nipoti del possidente. Sorpresa di Pasqua - La scorsa Pasqua, in un uovo di Pasqua simbolico, la grande sorpresa per il pensionato genovese: quelle 1.600 lire, vecchie di 127 anni, valgono una fortuna. Subito l'uomo ha chiesto alla Banca d'Italia la restituzione del deposito ed è stato inserito in una class action che raccoglie diversi casi come il suo. La prima udienza si terrà a Roma il 21 dicembre. Il caso è la dimostrazione della capacità tutta italiana di fare risparmio conservando i soldi sotto un mattone o dentro un cassetto. "Amo conservare tutte le vecchie cose di famiglia - ha commentato l'uomo - anche per lasciarle a mia figlia".