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Nonciclopedia sfotte Vasco Rossi Il rocker liberal la fa chiudere

Il Blasco fa causa al sito satirico che viene fermato a tempo indeterminato. La star non accetta le critiche, ma su Facebook può dire ciò che vuole

Andrea Tempestini
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Vasco Rossi ha scarso senso dell'ironia. Il rocker di Zocca ha obbligato Nonciclopedia, un portale (pesantemente) satirico che cataloga biografie inventate di personaggi famosi, a sospendere le 'trasmissioni' web. L'annuncio è stato dato dallo stesso sito: "Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio". E "quelle persone" non sono altri che Vasco Rossi e i suoi legali, come spiega la redazione nella pagina dedicata alla sospensione del servizio. Via dal web a "causa di una denuncia che Vasco Rossi ha sporto contro il sito" perché "si è sentito diffamato dalla pagina che lo riguardava", in cui si parlava di "un uomo che ha vissuto l'esperienza della droga, l'esperienza del carcere, l'esperienza di stadi e folle che lo acclamavano", un uomo che però "non poteva porprio sopportare l'idea di essere oggetto di satira su Nonciclopedia". Ma come, caro Blasco, proprio tu che dalla tua pagina Facebook ti diverti a masccarare politici e personaggi pubblici, proprio tu che dalla tua pagina Facebook hai bersagliato (senza mai ottenere risposta) Luciano Ligabue senza che nemmeno noi sapessimo il perché? Certo, Nonciclopedia ci va giù duro (ma, attenzione, con tutti), eppure era difficile aspettarsi dal Blasco un atteggaimento del genere. Vasco può sfottere ma non può essere sfottuto, questo il succo. Rivolta sul web  Gli amministratori di Nonciclopedia hanno aperto un forum dove gli utenti possono esprimere la loro opinione sulla vicenda, che è già uno degli argomenti caldi del giorno sui social network. Sulla pagina di Facebook del cantante gli utenti hanno cominciato a esprimere il loro dissenso alla rockstar, scontrandosi con i suoi fan che lo difendono a spada tratta. Per ora Vasco tace, ma si attende un suo 'clippino'. Intanto, la pagina incriminata è ancora visibile a questo indirizzo: http://web.archive.org/web/20090302071054/http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Vasco_Rossi. Le tappe della vicenda - La redazione è scesa nei particolari ricostruendo la vicenda. Il "3 febbraio 2010: l'avvocato manda una mail a Nonciclopedia ed una raccomandata a Wikia, chiedendo di cancellare la pagina poiché gravemente diffamatoria e di fornire i dati degli utenti per procedere alla loro identificazione. Il 4 febbraio 2010 Nonciclopedia risponde all'avvocato, spiegandogli brevemente cos'è Nonciclopedia, che non è in grado di fornire i dati degli utenti, mostrandosi infine disponibile a eliminare dalla pagina le parti diffamatorie che saranno indicate dallo stesso avvocato, come già successo in passato con altri personaggi che hanno segnalato la loro pagina. Per tutta risposta, l'avvocato non dice nulla, nonostante Nonciclopedia conservi la notifica di lettura. Si pensava a uno scherzo - Nessuna traccia nemmeno della fantomatica raccomandata spedita in California, al nostro host Wikia, come indicato nella mail dell'avvocato. Così, pensando che si tratti di una finta mail come spesso capita, Nonciclopedia lascia correre, non avendo avuto nessun riscontro della veridicità della comunicazione. Il 18 agosto 2011 un admin di Nonciclopedia viene convocato dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. I poliziotti gli chiedono un autografo. Sul verbale. La comunità decide di cancellare la pagina di Vasco Rossi in attesa di ulteriori sviluppi, comunicando la nostra decisione all'avvocato e spiegandogli che attendevamo una sua risposta. L'avvocato continua ad ignorarci nonostante la notifica di lettura. A settembre altri tre admin sono stati convocati dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. A seguito di questi fatti, gli amministratori hanno deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato".

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