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MotoGp, Stoner pole e record Rossi migliora: settimo posto

Gp del Giappone. Super Casey: "Qui mi va tutto benissimo". Dietro di lui c'è Lorenzo, poi Dovizioso chiude la prima fila

Andrea Tempestini
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Pole position con record: Casey Stoner può sorridere dopo le qualifiche del Gp del Giappone. “Sta andando tutto bene fin qui in questo week end e sono stato il più veloce in tutte le sessioni tranne una, quindi non possiamo lamentarci”, dice il pilota australiano della Honda. “Abbiamo provato qualche modifica al set up oggi pomeriggio, ma non abbiamo trovato qualcosa che ci dia un vero vantaggio rispetto a quello usato stamattina, quindi probabilmente torneremo indietro. Dovremo vedere cosa combina il meteo perchè anche questo potrebbe avere effetto sul set up per la gara ed inoltre pare potrebbe piovere e complicare il tutto”, aggiunge Stoner, che domani scatterà davanti alla Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo. "La moto è fantastica" - “Jorge ha guidato benissimo così come Dovi e Dani (Dovizioso e  Pedrosa, ndr), ma non ci sono dubbi che questa pista si adatti molto   bene alle caratteristiche della Honda. Non vedevo l'ora di guidare la RC qui a Motegi e in effetti è fantastica - aggiunge -. Domani sarà   una gara dura, ma il team sta facendo un ottimo lavoro e io ce la   metterò tutta”. La griglia - La Honda Repsol piazza in prima fila anche Andrea Dovizioso, terzo nelle prove ufficiali. “Oggi pomeriggio abbiamo ancora migliorato rispetto al mattino e mi sento molto a posto, soprattutto in frenata”, dice il romagnolo. “Non abbiamo ancora deciso che gomma usare per la gara perchè mi trovo bene con entrambe le mescole e penso proprio potremo lottare per il podio. Sono molto contento del lavoro che ha fatto il mio team e la Honda va davvero bene su questo circuito. Penso che domani potremo fare una bella gara”, aggiunge. Il Dottore migliora - La Ducati migliora ma Valentino Rossi non fa festa per il settimo posto nelle qualifiche del Gp del Giappone. “Diciamo che questo sabato possiamo considerarci abbastanza  soddisfatti, anche se comunque si tratta di un settimo posto, una   posizione che non può esaltarci. Però sono riuscito a guidare un pochino meglio la moto, turno dopo turno”, dice il 'dottore'. “Anche questa mattina abbiamo migliorato il setting in un modo che mi ha permesso, in qualifica, di essere più veloce. Qui a Motegi,  rispetto alle gare precedenti, abbiamo modificato il bilanciamento dei  pesi e adesso riesco a guidare in maniera più naturale, anche se ancora non come vorrei. Il nostro obiettivo era arrivare a girare in   1'46“5 e ci siamo riusciti quindi direi che abbiamo lavorato bene”, dice facendo riferimento al crono di 1'46“467 ottenuto nelle prove ufficiali sul tracciato di Motegi. Pedrosa ci crede - Punta in alto anche Dani Pedrosa, quarto sulla griglia. “Le qualifiche erano iniziate abbastanza bene per noi, stavamo girando con  un buon passo e in modo costante in preparazione della gara e tutto sembrava andare bene. A fine turno, invece, con la gomma morbida, avevo molto meno grip e non riuscivo a far funzionare bene la moto -spiega lo spagnolo -. Pensavo che si trattasse di un problema con la gomma, così sono rientrato al box per cambiarla, ma ho avuto lo   stesso problema anche al secondo tentativo”. “Dovremo vedere cosa ci  riserva il meteo domani, se scende molto la temperatura forse qualche   pilota sceglierà di usare la copertura più morbida, ma considerato   il feeling che avevo oggi, credo che sceglierò in ogni caso la dura”, ha concluso.

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