Dalla miss nera al lato B Mirigliani ha cambiato l'Italia
Ritratto del patron morto pochi giorno dopo la fine di Miss Italia, concorso sofferente. Ora non ci sono più scuse: chiudiamolo
Enzo Mirigliani se ne è andato a 94 anni proprio pochi giorni dopo la finale di Miss Italia 2011. E forse non è un caso. È l'ultimo, estremo atto d'amore per una manifestazione - la sua creatura - alla quale, dal 1959, ha dato tutto, tempo, energie, danaro, idee, regole. Ma che ultimamente vedeva soffrire, arrancare: Miss Italia non funziona più, ha perso lo splendore degli anni buoni e traballa, spintonata da ascolti sempre più flop e inutili polemiche. Enzo Mirigliani se ne è andato ieri a Roma (i funerali si svolgeranno domani alle ore 15 nella basica di Santa Maria del Popolo in piazza del Popolo) e ha fatto appena in tempo ad ammirare l'ultima vincitrice, Stefania Bivone, conterranea calabrese e - chissà - in tutto questo c'è anche un messaggio. Un invito. Quello di lasciargli portare con sé il concorso di bellezza. Per sempre. Stop. Sarebbe il modo migliore per far entrare Miss Italia nella leggenda, ora che è un'ex grande manifestazione che barcolla, ma non è ancora caduta. Guerra e novità - Enzo (Vincenzo) Mirigliani era nato a Santa Caterina dello Ionio il 22 aprile 1917 e, terzo di sei fratelli, si era arruolato volontario a 18 anni nell'Esercito (combattè in Africa e a El Alamein quasi sfiorò il generale Rommel), dove vi era rimasto fino al 1952. In caserma, a Trento, aveva conosciuto Rosy Ragno, poi diventata sua moglie (due le figlie: Rosaria e Patrizia, che si è occupata delle ultime organizzazione della manifestazione). L'Idea di far sfilare belle ragazze, Mirigliani l'aveva sempre avuta e dopo aver iniziato con piccoli concorsi nel 1953, ecco l'incontro con Miss Italia. Ancora a Trento, dove Enzo nel 1959 aveva preso in mano la manifestazione ereditandola dal creatore Dino Villani. E diventandone il vero deus ex machina. Lo storico patron. Quello che, capelli rigorosamente tinti e sorriso stampato, nel tempo ha fatto sognare milioni di ragazze facendole sfilare in passerella; e ha fatto sognare milioni di ragazzi facendoli restare a bocca aperta davanti alla tv. La Miss nera - Già, perché dal 1979 Miss Italia è approdata in video, prima in un circuito di emittenti locali, poi nel 1981 su Canale 5 e dal 1989 in diretta sull'ammiraglia Rai. Un successo costruito con tanta organizzazione e soprattutto con due ingredienti: l'immagine pulita delle miss e la costruzione della polemica. Come quella sull'abolizione delle misure (90-60-90) su suggerimento di Maurizio Costanzo nel 1990 e, quattro anni dopo, l'apertura alle miss sposate e mamme, poi anche alle straniere con cittadinanza italiana. Nel 1996 la corona andò a Denny Mendez, domenicana naturalizzata, unica miss di colore. E fu il caos. “Denny ha diviso l'Italia”, scrissero alcuni giornali (“Non rappresenta la bellezza italiana”), ma altri sottolinearono: “Mirigliani sorprende ancora una volta e anticipa i tempi. Con Denny il Concorso ha abbattuto un'altra barriera”, oppure “La vittoria della Mendez è la vittoria di Enzo Mirigliani”. La porta accanto - Mirigliani per parlare delle sue concorrenti amava utilizzare la definizione “ragazza della porta accanto” e il concorso nel tempo è diventata uno tra gli eventi più attesi e seguiti, un modo per raccontare la storia del costume italiano (ma in ricordo del padre, che era emigrato negli Stati Uniti, nel 1991 Mirigliani aveva lanciato anche Miss Italia nel Mondo, concorso per le giovani di origini italiane nate e residenti in altre nazioni: un successo che negli anni ha contribuito ad avvicinare chi risiede all'estero al nostro Paese) e basta citare qualche nome a caso per capire come Miss Italia abbia lanciato belle donne. A volte facendole diventare brave artiste. Dalle sue passerelle sono emerse anche Sofia Loren, Lucia Bosè, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago, Gianna Maria Canale, Giovanna Ralli. Tra le belle di oggi, Miriam Leone e Cristina Chiabotto, arrivate in Tv con la corona in testa. Tanti nomi, tante ragazze da sballo, tanti ricordi di bei concorsi di bellezza. Quelli di un tempo, quelli legati a Enzo Mirigliani che se ne è andato ieri a 94 anni. E, chissà, potrebbe essersi portato via anche Miss Italia. di Alessandro Dell'Orto